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    Lotito si sconta i debiti della Lazio: 'Eredità di Berlusconi, chiamatemi Robin Hood'

    Lotito si sconta i debiti della Lazio: 'Eredità di Berlusconi, chiamatemi Robin Hood'

    Claudio Lotito si fa in due per la sua Lazio. Il presidente del club biancoceleste è anche parlamentare (eletto con il partito Forza Italia). E proprio grazie a questa carica ha firmato un emendamento alla delega fiscale che prevede uno sconto ("una riduzione del debito") per chi paga transazioni fiscali da oltre 15 anni, appunto come la Lazio. Che nel 2005 evitò il fallimento grazie a un accordo con l'agenzia delle Entrate, favorito dal governo Berlusconi, che permise di spalmare in rate pluriennali il debito con l'erario da oltre 140 milioni di euro, interessi compresi. Trattandosi di una delega, l'emendamento non sarà subito operativo: se approvato, andrà comunque messo a terra nei dettagli, per capire quale sarebbe la percentuale dello sconto, e poi i casi effettivi di applicazione. 

    LE PAROLE - Lotito ha dichiarato a Il Fatto Quotidiano: "Ho presentato oltre 40 emendamenti da capogruppo di Forza Italia in Commissione. Io penso agli interessi del Paese, non strumentalizzate. Con tutti i soldi che ho pagato, pensate davvero che due spicci mi cambino la vita? Ho dato oltre 100 milioni allo Stato per un debito che manco avevo fatto io, dovrebbero chiamarmi Robin Hood. È come la buona condotta nel penale: dobbiamo incentivare i bravi contribuenti per cambiare la percezione del Fisco. È l'eredità di Berlusconi: lui voleva un'agenzia delle Entrate equa e rispettosa, non degli aguzzini. Che male c'è a premiare chi da 15 anni fa il suo dovere?". 

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