Lotito-Iodice: Palazzi archivia l'inchiesta sulla telefonata
Nulla di fatto. Il procuratore della Figc, Stefano Palazzi ha ufficialmente deciso: nessun deferimento per Claudio Lotito sulla base della telefonata più famosa dell'anno, quella del presidente della Lazio e della Salernitana con Pino Iodice, il direttore generale dell'Ischia. Nella conversazione - come ricorda la Gazzetta dello Sport - a parte l’«augurio» di una serie A senza piccole, in particolare Carpi e Frosinone, Lotito aveva anche parlato di politica federale, di crisi economica della Lega Pro, di prestito da parte della Lega di A, proprio nei giorni caldi dello scontro fra la maggioranza di Macalli (poi dimissionario) e l’opposizione di Gravina e Ghirelli. Il linguaggio usato aveva portato la procura della Repubblica di Napoli ad indagare il presidente della Lazio per «tentata estorsione». Erano arrivate anche le perquisizioni, quella in Federcalcio condotta in prima persona dai pm, per verificare riscontri coerenti con i toni e le parole della telefonata. Per Palazzi questi riscontri non ci sono, e non ci sono neanche per la super procura del CONI diretta dal generale Enrico Cataldi. Che non si è opposta alla decisione di archiviare.