Lazio, c'è solo Klose:| Tare dice 'no' agli svincolati
Si è stirato anche Rocchi, ora l'attacco della Lazio è solo Klose. Gli esami sostenuti dal capitano ieri alla clinica Paideia hanno evidenziato la 'lesione di secondo grado dei flessori della coscia sinistra', lo stop di oltre un mese sembra scontato e va a rischio anche il derby del 4 marzo. Reja ha finito gli attaccanti: due - Sculli e Cissé - sono stati ceduti a gennaio, Rocchi e Alfaro sono fermi per infortunio, ma anche Kozak, ieri nell'esiguo gruppetto che si è allenato ad Ostia vista l'impraticabilità di Formello, ha problemi per la pubalgia. Solo Klose e il 18enne Rozzi, che ha esordito in serie A la settimana scorsa contro il Milan. Il maestro e l'allievo. Anche a Ostia il tedesco ha preso da parte Rozzi per spiegargli i movimenti da fare, gli ha insegnato qualche trucco del mestiere. Ma il baby attaccante biancoceleste, che pure ha suscitato l'attenzione di grandi club come Arsenal o Manchester United, è ancora acerbo. A inizio stagione il 33enne Klose era dato come potenzialmente il più fragile dell'attacco. Ma il tedesco ha imparato negli anni a gestirsi anche fisicamente, contro il Milan stava male e si è tirato fuori. Ma potrà fare lo stesso d'ora in poi?
In ogni caso 'niente svincolati, aspettiamo che gli infortunati si riprendano'. Attraverso il d.s. Tare, la Lazio ha smentito l'intenzione di fare passi sul mercato dei senza contratto. Non c'è molto a disposizione - il 33enne Nihat, il 31enne bosniaco Muslimovic o l'ex attaccante biancoceleste Corradi - e un intervento potrebbe riaccendere la miccia della contestazione. Ieri a Ostia c'erano circa mille tifosi ad assistere alla seduta dei 14 giocatori allenabili per il Cesena. Formello resta impraticabile, la Lazio cerca campi dove poter preparare la partita. Per evitare altri infortuni la società ha chiesto alla Lega di rinviare la partita in programma domani sera per lasciare spazio alla sfida Italia-Inghilterra di rugby sabato prossimo. In subordine, il presidente Lotito ha chiesto di anticipare la gara alle 15. Oggi la decisione. Su Dias, intanto, non ci sono speranze di recupero. Stankevicius è più no che sì, Radu in forte dubbio, Hernanes invece potrebbe recuperare.
(Corriere della Sera - Edizione Roma)