Petkovic non si tocca: «Nessuno ha mai pensato che Petkovic non potesse rimanere, ha un contratto per un’altra stagione, ma c’è anche un buon rapporto. Faremo un bilancio sui risultati, non certo per discutere la posizione dell’allenatore». Petkovic è nel futuro della Lazio, l’ha confermato Lotito, non c’erano dubbi, ma sentirlo dire fa sempre effetto. Vlado ha un altro anno di contratto, nei mesi scorsi s’era ipotizzata la possibilità che allungasse l’accordo, le strategie del club si conosceranno al termine della stagione. 

Lotito ha fiducia in Vlado, ma da qui a riconoscergli un ruolo alla Ferguson ce ne passa. In tv hanno fatto riferimento a questo ruolo: «Sulla base dei risultati allestiremo la squadra per il prossimo anno rinforzandola dove sarà necessario. Tutte le strategie sono condivise con lo staff tecnico, la società non assume autonomamente delle decisioni che potrebbero essere in contrasto con l’allenatore. Il problema è che il Manchester United fattura cinque volte di più della Lazio, nel calcio italiano siamo totalmente svantaggiati». 

La Lazio vuole investire sui giovani: «Se noi, al di là della bravura, non creiamo le condizioni tecniche e le capacità per fare risultato non possiamo raggiungere degli obiettivi. Bisogna avere la possibilità di determinati mezzi che servono per rimanere in linea. Non siamo bravi, ma qualcosa abbiamo dimostrato mettendo nel sistema alcuni giocatori che erano sconosciuti e ora stanno dimostrando il loro valore, portandoli soprattutto dal settore giovanile come Onazi». 

Lotito sperava di rivedere una Lazio coriacea: «Restiamo concentrati, spero di continuare a vedere questo carattere e questo atteggiamento da parte della squadra. Facciamo bene con il Cagliari per raggiungere l’Europa dal campionato, poi vedremo cosa succederà sugli altri campi e in Coppa. Non possiamo festeggiare, ma abbiamo ripreso il cammino iniziale». L’Udinese s’è messa di traverso un’altra volta: «Non faccio previsioni perché con l’Udinese non se ne possono fare».