"La qualificazione al prossimo turno di coppa Italia è senza dubbio importante per il morale del gruppo, e per il lavoro che sta svolgendo Mandorlini, ma è anche il segnale per la società che sta lavorando sul mercato, che la strada intrapresa è quella giusta. Abbiamo saputo soffrire, ma anche colpire al momento giusto e credo che il successo contro il Palermo sia meritato per la solidita' e lo spirito di unione del gruppo. Toni sta facendo molto bene ma piu' in generale la squadra mi sembra sintonizzata sulla stessa idea di gioco, che è poi è la base per ripetersi anche in un campionato che sarà durissimo". Il direttore sportivo del Verona, Sean Sogliano parla ai microfoni di Calciomercato.com delle trattative del club gialloblù veneto e delle prospettive della squadra di Mandorlini.

"Sono molto contento dell'inserimento di Romulo, un giocatore che ha scelto di venire a Verona perchè vuole sentirsi ancora un giocatore importante e che ha fatto una scelta precisa basata su un progetto importante – ha aggiunto l'uomo mercato del club veronese – Neto? Non ha mostrato quello stesso interesse a sceglierci che invece ha avuto il brasiliano ex viola, e noi serenamente siamo andati su altri obiettivi. Jorginho? E'ovvio che un club come la Fiorentina, che ha persone competenti di calcio, sia interessato al nostro giocatore, ma non c'è nessuna trattativa aperta, né nessuna opzione aperta per l'anno prossimo. Samuele Longo? Il ragazzo ha dato chiari segnali della sua volontà di venire al Verona, ma dobbiamo parlare con l'Inter e auspico che sia decisivo un contatto con i nerazzurri fra oggi e domani, in modo da inserire il giocatore il prima possibile nel gruppo guidato da Mandorlini".