Londra 2012, Giusy Versace a CM: 'Cassano conti fino a 10 prima di parlare'
A margine dell'evento Happy Meal Sport Camp 2012, (il campo estivo dedicato ai bambini dai 6 agli 11 anni organizzato da Mcdonald's), in esclusiva per Calciomercato.com ha parlato Giusy Versace, atleta Paralimpica che con ogni probabilità parteciperà alle Paralimpiadi di Londra (per le discipline dei 100 metri e 200 metri), in programma dal 29 agosto al 9 settembre.
Non c'è ancora l'ufficialità della tua partecipazione alle Paralimpiadi di Londra, tu comunque sei fiduciosa?
"Sono molto propositiva e sono fiera dei risultati che ho ottenuto in questi due anni, perchè ho incominciato a correre solo nel 2010. E' stato un caso ma anche una scommessa, contro tutti quelli che dicevano che non ero in grado di correre. Poi sono stata la prima donna in Italia a correre nonostante il mio handicap, ora invece siamo in tre, quindi mi fa piacere il fatto di essere stata da stimolo anche per altre persone. Per chi ha un handicap, fare sport fa bene alla propria autostima, fa bene alla mente. Io corro perchè mi diverto poi se vinco ben venga".
Quindi se tutto dovesse andare nel verso giusto parteciperai sicuramente alle Paralimpiadi?
"Sui 100 metri ho fatto il nuovo record europeo e ho raggiunto il minimo per poter partecipare, mentre per i 200 metri ho sfiorato per dieci centesimi il minimo indispensabile per la qualificazione a Londra, ma ora a fine giugno ho un impegno importante in Olanda dove ci riproverò. Ai primi di luglio il Comitato nazionale Paralimpico si dovrà pronunciare in merito, i requisiti li ho, ma non mi voglio sbilanciare e tengo incrociate le dita (sorride: ndr)".
Capitolo Europei di calcio: come hai visto l'Italia?
"Non ho visto la partita, l'ho seguita alla radio. Non sono un esperta di calcio ma mi sembra di capire che la squadra sia ben assortita quindi se loro ci credono possono andare lontano. Una volta ho incontrato una persona che mi ha detto che se ci credi puoi andare ovunque".
Non segui molto il calcio, ma sei tifosa di qualche squadra in particolare?
"Io tifo Reggina, anche se non è più in serie A, e poi simpatizzo per la Juventus, quindi in casa ci sono discussioni con mio fratello che è milanista sfegatato. Però mi piace quando i giocatori sono un esempio positivo per i giovani".
Approposito di dare il buon esempio...cosa ne pensi delle dichiarazioni di Antonio Cassano sugli omosessuali?
"Ha voluto fare una battuta triste, non lo condannerei più di tanto perchè ha detto davvero una cosa insensata. Cassano è una persona particolare, bisogna prenderlo così com'è, magari la prossima volta contasse fino a dieci prima di parlare, questa è una regola scientifica che vale per tutti. I calciatori dovrebbero capire che loro fanno un lavoro che gli piace e guadagnano molti soldi, ma soprattutto dovrebbero essere un esempio per i giovani. Io ad esempio corro per passione, non guadagno niente, lo faccio solo perchè mi piace lo sport. Non voglio fare la morale ma molti calciatori dovrebbero farsi un'esame di coscienza".
Invece sul capitolo Calcioscommesse che idea ti sei fatta?
"Penso che ci vogliano pene severe perchè qui viene meno il principio fondamentale dello sport, ovvero la correttezza. Queste persone non si rendono conto forse della fortuna che hanno".
Non ti da fastidio che le Olimpiadi siano considerate maggiormente rispetto alle Paralimpiadi? Eppure non dovrebbe essere così...
"Guarda purtroppo è così, ad esempio il Presidente Napolitano era presente alla partita dell'Italia ha fatto le foto con i calciatori...mi chiedo se verrà a fine giugno in Olanda visto che c'è una manifestazine Paralimpica molto importante. Merito comunque a giornalisti come voi che danno risalto a iniziative di questo tipo".