Locatelli tra Montolivo e Kakà: 'Grazie Berlusconi, sono pronto per il Milan'
A tutto campo, come un centrocampista deve fare. Manuel Locatelli, talentuoso regista classe 1998, a La Gazzetta dello Sport parla degli impegni con la Nazionale Under 19, in corso per la qualificazione alla fase finale dell'Europeo di categoria: "La squadra ha tantissima qualità, molti di noi sono nel giro delle prime squadre e questo si nota. E poi siamo un gruppo solido, senza prime donne. Abbiamo tutto per arrivare lontano. Lavoriamo per vincere l’Europeo e andare al Mondiale". Poi su Milan: "Le parole di Berlusconi ('Locatelli regista del futuro' ndr)? Mi è venuta la pelle d’oca. Quello che ha detto è incredibile. Il Milan è la casa ideale per crescere. Donnarumma e Calabria sono la dimostrazione di come il percorso delle giovanili sia orientato a dare giocatori alla prima squadra. Grazie a Brocchi sono cresciuto, lui e Galli ci hanno inculcato una cultura del lavoro e un’identità di gioco che in pochi hanno. Io nuovo Montolivo? Lo spero. Il capitano è una persona fantastica oltre che un grande campione. Mi dà molti consigli in allenamento, cerco di “rubargli” più cose possibile quando mi alleno accanto a lui. Però il mio mito in rossonero resta Kakà. Sono cresciuto guardando le sue prodezze. Serie A? Spero di debuttare quest'anno".