Un esordio coi fiocchi per qualità, quantità e personalità. Ingredienti perfetti per qualsiasi giocatore per ben figurare con la maglia della Nazionale in un tempio del calcio come la Johan Cruijff Arena e mandare un messaggio forte e chiaro anche alla Juventus, che da qualche settimana ha iniziato a fare sul serio per Manuel Locatelli. Delle 7 novità di formazione scelte da Roberto Mancini rispetto alla squadra che aveva pareggiato a Firenze con la Bosnia, il centrocampista del Sassuolo è stata di sicuro una delle note più positive.

LA STIMA DI PIRLO - Le ultime stagioni di apprendistato alla corte di Roberto De Zerbi hanno completato, sia dal punto di vista tattico che caratteriale, il percorso di maturazione del centrocampista di scuola Milan, che si sente pronto ora a spiccare il volo e ritentare fortuna in una big, stavolta con la convinzione di poter sfondare. E sa che il nuovo tecnico bianconero Andrea Pirlo lo apprezza in maniera particolare, alla pari del responsabile dell'area tecnica Fabio Paratici, che si è già mosso col Sassuolo per provare a strappare un principio di intesa.
A CACCIA DELL'INTESA - Il club emiliano, attraverso l'ad Carnevali, ha lasciato intendere che il calciatore può partire e che il corteggiamento della Juve è molto apprezzato, ma serviranno tra i 25 e i 30 milioni di euro per aggiudicarselo. Per il momento, la proposta dei campioni d'Italia, ancora alle prese con la grana della risoluzione del contratto di Khedira, non si è spinta oltre un prestito con obbligo di riscatto a circa 20 milioni, più o meno la formula e la cifra messa sul piatto per McKennie dello Schalke 04. Ma i contatti tra i due club proseguono e, dopo un esordio da urlo con la Nazionale, per Locatelli un'altra grande porta è pronta ad aprirsi.