Calciomercato.com

  • AFP/Getty Images
    Lo strano destino di Matuidi: scaricato dal PSG, salvatore a Metz. E la Juve...

    Lo strano destino di Matuidi: scaricato dal PSG, salvatore a Metz. E la Juve...

    • Alessandro Di Gioia
    Chiamarsi Blaise Matuidi a Parigi, al momento, non è cosa semplice: un destino quantomeno particolare, per un giocatore, il centrocampista francese di origini angolane, che dal 2011, quando arrivò dal Saint Etienne, fa le fortune del PSG. Centonovanta presenze, 19 reti con la maglia dei parigini: quando non c'era Ibra, quando non c'era Ancelotti, quando i qatarioti erano appena arrivati in città per lanciare il loro progetto vincente, Matuidi già c'era. Condottiero di mille battaglie, protagonista dei successi in patria dei parigini: per questo ha fatto molto rumore la sua esclusione dall'undici iniziale nella sfida finale di Coppa di Lega poi vinta contro il Monaco, ultimo trofeo vinto, come hanno fatto rumore le voci sul rinnovo di Matuidi col PSG.

    OFFERTA DI RINNOVO AL RIBASSO: CICLO FINITO - Un rinnovo che il centrocampista non voleva, visto che riteneva esaurito il suo ciclo nella capitale. già la scorsa estate Matuidi aveva ammiccato più volte alla Juventus, che lo cercava per sostituire il partente Pogba. La situazione non è mutata: lo stesso giocatore ha confermato che il PSG gli ha offerto di prolungare il contratto attuale, in scadenza nel 2018, ma con un'offerta al ribasso (al momento guadagna quasi 800.000 euro lordi al mese) messa sul piatto dal presidente Nasser Al-Khelaifi, che ha rafforzato la convinzione del nazionale francese che la sua parentesi sia agli sgoccioli.

    DECISIVO A METZ, SALVA EMERY. MA RAIOLA LO VUOLE A TORINO - Il prossimo 9 aprile Matuidi compie 30 anni ed è questa probabilmente l'ultima occasione per firmare l'ultimo contratto importante di una grande carriera. Questo il centrocampista lo sa, come ne è al corrente il suo procuratore Mino Raiola: la Juve rimane in cima ai suoi pensieri, così come non è mai uscito il suo nome da quelli di Marotta e Paratici. Dirigenti bianconeri che lo hanno seguito, nella trasferta di campionato del PSG a Metz: una doppietta del centrocampista rinnegato, con il secondo gol al 93', ha concesso a Emery di vincere per 3-2 nella trasferta in Mosella, che stava per costargli definitivamente la possibilità di vincere il campionato, visto che sarebbe sprofondato potenzialmente a meno cinque dal Monaco. Ma Matuidi, come sempre è capitato nella storia del PSG, c'era e lo ha dimostrato, salvando i compagni dalle sabbie mobili: l'anno prossimo però potrebbe non essere così, e a Torino già si sfregano le mani.

    @AleDIgio89

    Altre Notizie