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Lo Sporting Lisbona e quel protocollo da 2 milioni: è ormai 'servo' di Mendes
Se n'è avuta l'ennesima conferma dall'accordo che lo Sporting CP ha raggiunto coi Wolves, e dalla lettura delle cifre riportate nella relazione semestrale. Il testo riferisce che, in conseguenza dei 18 milioni versati dal Wolverhampton, sia il club di Alvalade che il calciatore rinunciano a ogni azione legale. Ma quando si va a leggere nel dettaglio si scopre che dalla cifra vadano scorporati “la percentuale di diritti economici dovuti a terzi” e le spese inerenti all'operazione. Risultato? Su 18 milioni, lo Sporting CP ne incassa poco più di 12.
Dunque un terzo dell'incasso se ne va altrove. Da che parte? Prima di ascoltare le parole di Salgado Zenha, leggiamo altri due dati presenti a pagina 45 del documento di relazione semestrale. Nella rubrica “altri fornitori” viene certificato un esborso di 4,459 milioni in favore di Gestifute, cioè Jorge Mendes. Poco sotto, alla voce “Outros passivos não correntes”, si legge di un pesante debito nei confronti di Quality Football Ireland (QFI), la società cui fa capo Quality Sports Investments LP Fund. In data 30 giugno 2018 il debito dello Sporting verso QFI ammontava a 8,699 milioni di euro, ma al 31 dicembre risulta ridotto a 6,836 milioni di euro. Quasi 2 milioni, un dato da tenere presente prima di leggere ciò che Salgado Zenha ha detto durante il programma di TVI.
Interrogato sui valori che sono circolati intorno all'accordo coi Wolves, il vicepresidente dei Leões ha spiegato dove siano andati i 6 milioni non incassati dallo Sporting. Ha detto che in primo luogo lo Sporting aveva un debito di 9 milioni di euro con Jorge Mendes, e che 4 milioni dei denari ricevuti dal Wolverhampton sono serviti diminuirlo. Nessuno sapeva di questo debito, né se ne trova traccia nel bilancio annuale al 30 giugno 2018. Dove invece è segnalato il già menzionato debito da quasi 9 milioni di euro con QSI, in diminuzione rispetto ai 13,7 milioni di euro del 30 giugno 2017.
Ma la notizia più bizzarra viene data da Salgado Zenha a proposito dei rimanenti 2 milioni. Che dallo Sporting CP sono stati abbuonati al Wolverhampton perché col club inglese “è stato siglato un protocollo”. Un protocollo? E con quale oggetto? Zenha non lo dice, anche se immediatamente si diffondono interpretazioni che parlano di una partnership che consentirebbe allo Sporting di accedere ai mercati cinesi grazie all'ausilio della proprietà cinese dei Wolves. Si tratta di una speculazione che non possiamo avallare, dato che bisogna attenersi a quanto viene esplicitamente detto o scritto dalle parti. Di sicuro c'è che non s'era mai visto un club cedente restituire una parte della cifra di transazione a un club acquirente perché viene stipulato un protocollo fra le due parti. E inoltre, essendo lo Sporting una società quotata in borsa, sarebbe il caso che questo protocollo venisse reso pubblico. Sicché, dal dottor Varandas e dal suo vice Salgado Zenha, ci aspettiamo un bel gesto di trasparenza. Se proprio non vogliono farne prendere visione alla stampa portoghese – anche perché la stampa portoghese si guarda bene dal chiederlo – farebbero prendere visione del protocollo a noi di Calciomercato.com? Attendiamo fiduciosi.
@pippoevai