Mario Balotelli ci sperava. Alla seconda stagione da protagonista in Francia con la maglia del Nizza e 39 gol in 59 partite, l'ex attaccante di Inter e Milan era convinto di aver fatto abbastanza per convincere il ct ad interim a riportarlo in Nazionale. "Sono maturato. Ho 27 anni e due figli, non è più tempo di ragazzate. Ma sono sincero, mi aspettavo di tornare in azzurro", ha dichiarato Supermario in un'anticipazione dell'intervista concessa al magazine della Gazzetta dello Sport "Sportweek" che uscirà in edicola domani. Un rimpianto alimentato dalle prestazioni tutt'altro che eccelse dei suoi concorrenti che hanno fatto parte delle ultime due amichevoli con Argentina e Inghilterra, Immobile e Belotti su tutti.
Uno sfogo pur sempre contenuto rispetto a quello dai toni molto più accesi del suo agente Mino Raiola, che la prossima estate confida di trovargli una nuova sistemazione, magari proprio in Serie A: "Italia, Francia o Inghilterra nel mio futuro? Sono uno che vive al confine", la risposta evasiva di Balotelli. Al centro di un contenzioso col Nizza, che non è disposto a liberarlo a costo zero a giugno facendosi forte di una clausola nel contratto per esercitare il rinnovo per un'altra stagione, l'attaccante bresciano è stato offerto anche a Juventus, Roma e Napoli.