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    Llorente, l'ultimo 'traditore'

    Llorente, l'ultimo 'traditore'

    • Alessandro Calà
    Fernando Llorente dopo aver trascorso l'ultima stagione nel Siviglia, vincendo l'Europa League, è alla ricerca di un club in cui possa trovare maggiore spazio, surclassato dal bagaglio tecnico dei suoi compagni di reparto è ormai costretto al trasferimento. Il centravanti si è proposto alla Juventus per un ritorno al quale i bianconeri hanno detto no, le ultime voci di mercato parlano di un interesse della Real Sociedad, rivale storica del 'suo Athletic'. Per capire cosa significhi trasferirsi a San Sebastian per un giocatore che ha precedentemente militato nell'Athletic Bilbao bisogna rivivere la carriera del Re Leone.

    INIZI ALL'ATHLETIC -  Llorente a 10 anni lasciò la famiglia per trasferirsi proprio nei vicini Paesi Baschi, entrando a far parte della cantera rojiblanca. Il club è famoso per la singolare decisione di tesserare solo giocatori provenienti dal territorio basco o comunque cresciuti e formati in quelle terre. Fernando sposò fin da subito la causa, a dimostrarlo i 17 anni trascorsi attraversando le varie squadre della cantera, il passaggio nel 2003 al Baskonia (club satellite dell'Athletic) e la promozione personale al Bilbao Athletic, seconda squadra del club. Dopo 16 presenze e 4 gol realizzati nella prima parte della stagione la società gli rinnovò il contratto trasferendolo in prima squadra, esordì il 16 gennaio 2005. In tutti questi anni l'esigente tifo ha imparato a conoscere ed amare il gigante biondo conosciuto come El Rey Leon, l'attaccante nel tempo è diventato il primatista di reti nelle competizioni Uefa con l'Atheltic Bilbao grazie a 16 reti, il 31 gennaio 2012 segnò il 100º gol con la maglia dell'Athletic e dal 2008 al 2012 è sempre stato il capocannoniere della squadra, ha sicuramente lasciato il segno.

    REAL SOCIEDAD - Ora c'è sul tavolo una proposta della Real Sociedad, il nemico numero uno. Il territorialismo intrinseco nel popolo basco, e di conseguenza nel tifo, nonostante i due club si trovino nello stesso territorio ha sempre rappresentanto una delle maggiori rivalità calcistiche mondiali. Pensare al trasferimento di un giocatore da una delle due squadre all'altra è paragonabile, per parlare di casi simili in terra nostrana, ad un trasferimento dalla Roma alla Lazio anche se in questo caso i club si trovano nella stessa città. Se il trasferimento del centravanti dovesse riuscire difficilmente i suoi ex tifosi ne saranno contenti. Ma Llorente ha bisogno di giocare, di sentirsi protagonista. E finalmente potrebbe ritrovare una dimensione amica in terra basca, sponda San Sebastian stavolta. Luogo in cui ha anche deciso di convolare a nozze con la bella Maria. 
     

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