C’è il cuore a guidare Marchetti verso il debutto in Coppa Italia. Domenica sera, all’Olimpico, arriverà il Bassano, che è la squadra della sua città. Il portiere della Lazio è infatti nato a Bassano del Grappa, anche se le sue radici sono precisamente a tre km dal centro vicentino, a Cassola, dove tuttora vivono i genitori, un fratello e una sorella. Una settimana decisamente diversa per Marchetti. Non solo per l’avversario che suscita emozioni particolari in chiave affettiva. Ma anche per altri aspetti che assumono significati forti. A partire dalla visita di ieri a Formello del neo c.t. azzurro Antonio Conte. Che si è fermato a parlare con il portiere della Lazio, impegnato tra un esercizio e l’altro sotto la guida del preparatore Grigioni. Parole che hanno portato una ventata di nuovo entusiasmo per Marchetti, salutato dal c.t. con una pacca sulle spalle da valutare come un «buon lavoro e a presto». Pochi minuti per risentirsi a cavallo di un sogno, quello della Nazionale che - spiega la Gazzetta Sportiva nelle pagine romane - si è bruscamente interrotto alla vigilia del Mondiale in Brasile, al termine di una stagione tutta da dimenticare per il portiere veneto. Ieri pomeriggio, Marchetti si è recato in Federcalcio con Candreva e Parolo (gli altri azzurrabili della Lazio) per un nuovo incontro con Conte.