Ljajic alla conquista dell'Inter
Un'occasione da sfruttare dopo aver assistito regolarmente dalla panchina agli ultimi due successi dell'Inter (è arrivato lo scorso 31 agosto, ndr) senza collezionare nemmeno un minuto e provare a creare qualche dubbio nella testa di Roberto Mancini. Adem Ljajic (nella foto di inter.it) sarà una delle novità della formazione nerazzurra impegnata a San Siro nel primo turno infrasettimanale contro il Verona. Turno di riposo per l'amico di una vita Jovetic e per l'ex Fiorentina e Roma quella di stasera può essere la chance di conquistare il suo nuovo pubblico.
MANCINI CI CREDE - Sfumato Eder a causa delle alte pretese del presidente della Sampdoria Ferrero, il direttore sportivo Piero Ausilio ha chiuso in un batter d'occhio l'arrivo in prestito con diritto di riscatto del fantasista serbo, ma fondamentale è stato il parere di Mancini, che crede nella possibilità del ragazzo di fare il definitivo salto di qualità. Il tecnico jesino ne apprezza la duttilità che gli consente di agire sia tra trequartista sia da attaccante esterno/seconda punta ed è convinto di poterlo completare dal punto di vista tattico, per trasformarlo da eterna promessa a garanzia sul futuro.
IL PREZZO E' FISSATO - Perchè l'Inter ha comunque investito poco meno di 2 milioni di euro per averlo dalla Roma e Ljajic ha rifiutato le varie proposte arrivate dalla Premier League perchè è convinto di avere un ruolo da protagonista in nerazzurro. Al momento, i due club sono rimasti d'accordo che il prossimo giugno si siederanno attorno ad un tavolo per discutere dell'eventuale acquisto a titolo definitivo per 11 milioni di euro ma, nel caso in cui il serbo diventasse imprescindibile e collezionasse un certo numero di presenze, il diritto di riscatto si trasformerebbe in obbligo. Il che significherebbe che Ljajic si sarebbe preso l'Inter e che Mancini avrebbe vinto una grande scommessa.
MANCINI CI CREDE - Sfumato Eder a causa delle alte pretese del presidente della Sampdoria Ferrero, il direttore sportivo Piero Ausilio ha chiuso in un batter d'occhio l'arrivo in prestito con diritto di riscatto del fantasista serbo, ma fondamentale è stato il parere di Mancini, che crede nella possibilità del ragazzo di fare il definitivo salto di qualità. Il tecnico jesino ne apprezza la duttilità che gli consente di agire sia tra trequartista sia da attaccante esterno/seconda punta ed è convinto di poterlo completare dal punto di vista tattico, per trasformarlo da eterna promessa a garanzia sul futuro.
IL PREZZO E' FISSATO - Perchè l'Inter ha comunque investito poco meno di 2 milioni di euro per averlo dalla Roma e Ljajic ha rifiutato le varie proposte arrivate dalla Premier League perchè è convinto di avere un ruolo da protagonista in nerazzurro. Al momento, i due club sono rimasti d'accordo che il prossimo giugno si siederanno attorno ad un tavolo per discutere dell'eventuale acquisto a titolo definitivo per 11 milioni di euro ma, nel caso in cui il serbo diventasse imprescindibile e collezionasse un certo numero di presenze, il diritto di riscatto si trasformerebbe in obbligo. Il che significherebbe che Ljajic si sarebbe preso l'Inter e che Mancini avrebbe vinto una grande scommessa.