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Ljajic: 'Sto bene al Torino, ma se arrivassero delle offerte...'
SUL MONDIALE - “Giocare un Mondiale è l’obiettivo di tutti noi professionisti, il sogno di ogni bambino che inizia a giocare. Non vedo l’ora, mi sento bene e sono carico, non mi sono fermato nemmeno dopo la fine della stagione. Mi sono messo subito a disposizione del ct Krstajic: ora mia auguro che la nostra estate possa essere più lunga possibile. Il Mondiale è ciò che tutti noi volevamo, a tutti i costi”.
SUL TORINO - “Da quando sono arrivato (luglio 2016) l’obiettivo è sempre stato chiaro. Squadra, società e tifosi: tutti vogliono l’Europa, e l’anno prossimo ci proveremo con ancora più convinzione. Quest’anno abbiamo dato il 100% ma quando si cambia allenatore vuol dire che qualche problema c’è. La responsabilità è di tutti: avremmo potuto fare di più. La mia stagione? Ammetto che c’è stato un periodo in cui non giravo, sia fisicamente che psicologicamente. Forse il problema era la testa e, purtroppo, in campo si vedeva. Ma ora potete stare tranquilli, l’ho messa a posto”.
SU MAZZARRI - "Ha portato le proprie idee di calcio subentrando, cosa mai facile. Nella prossima stagione partiremo insieme dall’inizio e questo sarà di grande aiuto".
SUL SUO FUTURO - "Ho due anni di contratto e sono felice al Torino. Restare al 100%? Non c’è alcun motivo di andare via. Proposte di squadre da Champions? Sto bene qui, se poi dovessero presentarsi delle squadre con offerte concrete ne parleremmo con la società. Ora però penso al Mondiale".
SU BELOTTI - "Mi dispiace che lui e l'Italia non siano al Mondiale. Per noi è fondamentale. Belotti via? Non spetta a me parlarne, certo mi auguro di poter giocare con lui anche l’anno prossimo. Per proseguire nel nostro percorso di crescita serve Belotti".