Livornomania: Perotti e la provvidenza...
È durata circa un anno e mezzo l’avventura di Davide Nicola sulla panchina del Livorno. Una storia dorata la sua, caratterizzata dal trionfo nel campionato di serie B della scorsa stagione ai playoff con una squadra che solo l’anno prima si era salvata all’ultima giornata dalla retrocessione in Lega Pro. Se non lo si può definire miracolo, poco ci manca. La sconfitta interna contro il Parma di pochi giorni fa però è stata fatale al tecnico piemontese che già alcune settimane prima aveva sentito la sua panchina traballare e scricchiolare in maniera pericolosa. Il presidente Aldo Spinelli infatti avrebbe voluto già esonerarlo all’indomani della pesante sconfitta esterna sul campo del Chievo Verona per 3-0, il 1 dicembre, in quell’occasione furono Perotti e Capozucca a porre il veto sull’allontanamento dell’ex allenatore del Lumezzane, una ‘pausa’ però durata solo alcune settimane, cinque partite per l’esattezza prima del termine della pazienza. Il punto conquistato in otto gare è stato quindi determinante per la panchina amaranto. Al ‘Picchi’ è arrivato il ko con il Parma e il giorno dopo Aldo Spinelli, già furioso per la contestazione espressa dalla tifoseria ai suoi danni durante la gara contro l’Udinese, ha comunicato la sua decisione ai direttori.
A quel punto un mezzo caos. Con la piazza in rivolta per l’esonero di Nicola e il presidente deciso ad affidare la squadra a Perotti. Il responsabile dell’area tecnica del Livorno, già sulla panchina amaranto nel 2012 per le ultime gare post Madonna, c’ha pensato un po’, poi ha detto sì. Durante la presentazione la contestazione di alcuni tifosi lo aveva indotto a riflettere ulteriormente, poi però la decisione è stata netta e chiara. Sarà lui a cercare di trascinare la squadra fuori dalle acque della zona rossa, una missione quasi impossibile, dove però il direttore investirà ogni energia. Le speranze del Livorno sono appese all’esperienza di Perotti. A questo punto l’uomo della provvidenza. Rimane però il dispiacere per Davide Nicola, un ragazzo che in pochi mesi ha conquistato il cuore di Livorno e dei livornesi. Farà strada, senza dubbio. Gli uomini passano, ma la storia rimane e lui, alla guida dei suoi, l’ha scritta.