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Livornomania: Paulinho, un leader vero
'Porto la fascia in giro per il campo, ma rappresento Andrea Luci, il nostro capitano'. Le parole e la musica non appartengono ad un giocatore amaranto a caso, ad uno passato di lì per errore. Sono di Paulo Sergio Betanin, diversamente detto Paulinho. Brasiliano di Caxias do Soul, eretto a vero e proprio idolo della torcida livornese dopo dei primi approcci che, a dire il vero, non erano stati brillanti. Il ragazzo, notato da Nelso Ricci, portato in Italia da Andrea Bagnoli e acquistato, dunque, da Aldo Spinelli, ha dimostrato neglli ultimi anni quello che nelle prime stagioni all'ombra dei Quattro Mori non era riuscito a far vedere. Qualità, estro, fantasia, affidabilità, continuità e senso del gol. Doti importanti, che poi necessariamente si sommano a quelle balistiche che appartengono ad un giocatore che durante la scorsa stagione ha trascinato il Livorno dalla serie B alla serie A con 23 reti, playoff inclusi, mica poco! Destro naturale, abile nel colpo di testa, chirurgico su punizione, freddo in area di rigore.
'Vale 15-20 milioni' ha detto Spinelli. Non arriverà ad avere questa cifra il patron amaranto. Ne otterrà 10, forse. E' stato promesso alla Samp? Chissà. Andrà in Premier? Forse. Una cosa sembra però certa: partirà. Sì, perchè l'epoca di Spinelli a Livorno sembra proprio terminata. E lui, insieme a Ceccherini, rappresenta il tesoretto del patron genovese per far sì di poter lasciare in eredità a chi verrà dopo di lui una società già sana ma anche con bilanci in attivo. Insomma, pronta per affrontare una nuova categoria senza debiti o fardelli. Lui nel frattempo continua a segnare. E' arrivato a quota 11 in 27 presenze. E ancora mancano 10 gare alla fine. La speranza, evidentemente, è quella che ne possa mettere almeno altri quattro o cinque. Reti che in definitiva lo consacrerebbero come goleador di razza. Attaccante vero. A quel punto una chance nel grande calcio, con una big, per un obiettivo importante, non se la sarebbe altro che meritata. Col cuore. Con la classe.