Livornomania: la forza del capitano
Talvolta ci sono questioni che, al calcio giocato lasciano ben poco spazio. Dinamiche incontrollabili che possono entrare a far parte della vita di ogni essere umano con l'eccezione che, quando si tratta di un calciatore di serie A o, ad esempio, di una altra qualsiasi personalità nota al grande pubblico, tutto questo è amplificato all’ennesima potenza. Il caso in questione è quello di Andrea Luci, capitano del Livorno, arrivato in serie A dopo tanta gavetta. Dal Salivoli, società di Piombino, alla Fiorentina, poi la Juventus, la Torres, il Pescara, l’Ascoli e, infine, il Livorno. La sua storia, calcisticamente parlando, potrebbe essere definita come ‘una delle tante’, anche se poi, a livello umano, risulta più unica che rara. La famiglia Luci ha scoperto poco tempo fa che il proprio figlio maggiore, Marco, 6 anni, ha la Fop (Fibrodisplasia Ossificante Progressiva), una malattia rarissima, con 30 casi in Italia, uno ogni due milioni nel mondo. Servono cure, fondi per la ricerca, per la sperimentazione di un farmaco che ha avuto esito positivo sugli animali e che potrebbe averlo anche sull’uomo. È tutto da vedere, ma c’è una speranza da coltivare.
Il fatto di aver reso nota la notizia è scaturito proprio dal voler rendere di dominio pubblico una patologia così rara. Proprio per far sì che tutto il mondo del calcio, e non solo, si possa mobilitare per dare una mano ad Andrea e Lisa, che si sono trovati a combattere contro questo mostro. Domenica scorsa, nella ‘prestigiosa’ sfida contro la Juventus, i tifosi amaranto hanno sistemato dei raccoglitori nei vari ingressi dello stadio per le donazioni. Alla fine sono stati circa 10.000 gli euro consegnati a Luci affinché li donasse all’Associazione Fop Italia Onlus, composta da famigliari dei malati di Fop che può girare il denaro per lo sviluppo della ricerca e per la messa a punto di questo farmaco. Le iniziative dovranno proseguire anche in futuro, e si pensa ad una circostanza molto simile per la sfida del 6 gennaio, a Firenze, tra viola ed amaranto. Luci infatti è cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina e un ‘abbraccio’ collettivo per aiutare Andrea ed il piccolo Marco potrebbe rappresentare senza dubbio un forte messaggio di vicinanza e solidarietà