Due mesi per capire quanto dista la salvezza dalle reali possibilità degli amaranto di conquistare la permanenza in categoria. Circa sessanta giorni per farsi un’idea, dopo un quarto di campionato, di quale dovrà essere la velocità di crociera del veliero amaranto. A dispetto delle gare con Roma e Napoli, effettivamente proibitive sotto molteplici aspetti, il calendario del Livorno proporrà alla squadra di Davide Nicola nei prossimi turni confronti con Catania, Genoa, Cagliari, Verona, Sampdoria, Bologna, Torino e Atalanta. Di fatto tutte dirette concorrenti per la salvezza.

Sarà importante cercare di portare a casa quel fieno in cascina necessario per poi non trovarsi negli incontri successivi a boccheggiare troppo, visto che tra il 9 novembre ed il 6 gennaio, ovvero nella parte centrale della stagione, Emeghara e compagnia dovranno vedersela con Inter, Juventus, Milan, Lazio, Udinese e Fiorentina. Tutte di seguito, o quasi. Un thriller dal finale del tutto incerto visto che fare bottino contro squadre più attrezzate e sempre più in corsa per i rispettivi obiettivi potrebbe rivelarsi impresa estremamente complessa.

E  allora dalla sfida con il Catania per l’undici di Nicola inizierà un nuovo campionato, un torneo che potrà vedere ai nastri di partenza finalmente un Livorno all’altezza della situazione, consolidato nel lavoro da due settimane di sosta che anche agli ultimi arrivati hanno permesso di allinearsi con gli altri. Quindi caccia alla salvezza, con la terza giornata che sembrerà una prima.