All'esordio del tecnico Perotti il Livorno, in un match a reti inviolate, conquista un punto verso la salvezza contro un Sassuolo apparso poco determinato. Il primo tempo vede entrambe le squadre affrontarsi con poca incisività, gestendo con eccessiva timidezza le manovre offensive. Gli ospiti gestiscono il possesso palla per buona parte della frazione di gioco, privando così l'avversario della possibilità di offendere. La squadra di casa si affida alla rapidità di Bigazzi, il quale però, in giornata sottotono, appare impossibilitato a guadagnarsi campo. Le confusionarie incursioni del Livorno impensieriscono poco la difesa neroverde, essendo queste concentrate principalmente su palle alte in area, sempre vanificate. Nel secondo tempo la squadra di Perotti sembra partire con più ordine, ma il Sassuolo conferma l'impeccabilità del proprio gioco inattivo. Progressivamente gli undici di Pea riescono a conquistarsi metri, costringendo per buona parte il Livorno a rimanere arroccato nella propria metà campo. Bardi al 60' compie un miracolo su girata di Missiroli e l'unica altra occasione della partita è sui piedi di Siligardi (84'), ma Pomini si fa trovare altrettanto preparato.