Livorno-Reggina:| Le voci dallo spogliatoio
E' bastata mezz'ora alla Reggina per sfatare il tabù Livorno (non vinceva al 'Picchi' dal campionato 69-70), imponendosi sulla squadra di casa per 2-0. Il primo tempo vede i labronici mostrare un calcio entusiasmante, propositivo, macchiato solo da un pizzico di sfortuna. Sono ben sei le occasioni da gol create dalla trama livornese, fra cui un rigore conquistato e fallito dal brasiliano Paulinho, comunque migliore in campo nei primi 45'. Gli 'amaranto dello Stretto' invece deludono a livello sia atletico che tecnico, limitandosi a un gioco disordinato e falloso. Contro le aspettative, nel secondo tempo si inscena un altro match. Al 48' Luci perde un banale pallone a centrocampo, innescando un contropiede fulmineo coronato dal gol di Ceravolo. A questo punto della partita i ruoli si invertono: la Reggina sfrutta in pieno il crollo psicologico subito dall'avversario, costringendolo a un calo progressivo della qualità di gioco. Il Livorno fa possesso, i calabresi risultato. Al 34' la Reggina raddoppia ancora in contropiede con l'entrato Ragusa, premiando così le istruzioni di Breda: contenimento e ripartenze. Così al fischio finale; la squadra di Novellino rientra negli spogliatoi con qualche riflessione da fare circa capacità di reazione.