Livorno-Juve Stabia:| Le voci dallo spogliatoio
In un match dominato dall'equilibrio nel primo tempo, il Livorno archivia la pratica Juve Stabia nel secondo, con ben tre gol negli ultimi 20 minuti. La squadra campana parte forte nel primo quarto di gara, grazie a una difesa impenetrabile e ad un attacco guidato da Raimondi, ottimo nei dribbling, meno buono nella concretezza. L'equilibrio iniziale si rompe definitivamente con il fischio della ripresa. Il Livorno sale in cattedra grazie a un fraseggio palla a terra che riesce a penetrare (con non poca difficoltà) la metà campo della Juve Stabia. Al 15' si sblocca la partita: sul cross di Pieri dalla sinistra il tiro di Rampi viene respinto da Colombi, facendo finire così la palla fra i piedi di Dionisi che con una rasoiata centrale buca la gambe del numero 18 campano. Gli amaranto volano sulle ali dell'entusiasmo, cosicché i tentativi degli attaccanti e dei centrali livornesi si susseguono a ripetizione. Proprio nel momento migliore del Livorno arriva la clamorosa occasione da gol della squadra ospite: al 21' un cross di Baldanzeddu (appena entrato) finisce sulla testa di Sau, costringendo Bardi a una parata fuori dall'ordinario. Negli ultimi minuti arrivano i gol di Salviato (39') e di Barone (47'), che chiudono un match deciso nel secondo tempo. Da sottolineare le prestazioni di Pieri e Dionisi da una parte e quelle di Raimondi e Maury dall'altra.