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Liverpool, quanto mancherà Coutinho. Fuori 6 settimane, ora Klopp cambia
L’INFORTUNIO - Coutinho si è fatto male contro il Sunderland, nel weekend. Un infortunio impressionante. In Inghilterra riportano che starà fuori per 5-6 settimane, questi i tempi di recupero. Salterà Bournemouth, West Ham, Middlesbrough, Everton, Stoke, Manchester City e Sunderland. Tornerà quindi a gennaio, in tempo però per giocare contro il Manchester United di Mourinho. La mancanza di Cou nel match decisivo contro il City è un elemento che può cambiare la partita.
L’IMPORTANZA - Klopp perde tantissimo con l’assenza di Coutinho, perde il suo giocatore più forte. I numeri da soli non bastano a descrivere l’importanza che il brasiliano aveva nel gioco del Liverpool. Tutte le azioni offensive passavano da lui, fonte preziosa anche di calci piazzati. Cinque gli assist in Premier, cinque i gol. Il tridente con Firmino e Mané aveva un’intesa perfetta: un mix di tecnica, velocità ed imprevedibilità. Senza una prima punta, solo con movimenti e scatti. Imprendibili. Ora cambierà tanto, perché l’intelligenza calcistica di Coutinho e il suo gioco tra le linee facevano la differenza. Il brasiliano era diventato leader, anche in nazionale. Tanto da essere finito concretamente nel mirino del Barcellona.
COSA CAMBIA - Ora Klopp si ritrova senza Coutinho, ma anche senza Sturridge, Firmino e Lallana. Almeno per ora, visto che Lallana può tornare con il Bournemouth, Firmino migliora e il più indietro è Sturridge, quello che avrebbe potuto giocare titolare da subito al posto del brasiliano. Ne ha parlato anche Klopp alla conferenza pre Leeds: “Lallana è vicino al ritorno con la squadra ma non è ancora pronto. Per Firmino dobbiamo aspettare, mentre Sturridge non si allena con la squadra”. Con il ritorno di Firmino e la conferma di Sadio Mané, aspettando Sturridge l’uomo chiave sarà Divock Origi. Il talento belga sa fare bene la prima punta, anche se è un attaccante di movimento, e può avere quelle caratteristiche di velocità ed esplosività adatte al Liverpool di Klopp. Contro il Sunderland è entrato e ha deciso la partita, cinque dei sei gol che ha fatto in Premier li ha segnati da subentrato. Ora dovrà confermarsi anche dall’inizio, per non far rimpiangere Coutinho. Il Liverpool è in alto, a meno uno da Conte, e non ha nessuna intenzione di fermarsi.