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Anfield come il Liverpool: cantiere aperto a 360 gradi
AVANZAMENTO - Sul proprio sito la società aggiorna periodicamente i tifosi sull'avanzamento lavori iniziati in seguito all'ok ottenuto dal comune di Liverpool con il quale la società ha dovuto contrattare non solo l'entità dell'ampliamento ma anche le ricadute in termini urbanistici dell'area circostante Anfield road (la via principale che porta verso lo stadio): un quartiere residenziale da sempre bisognoso di interventi di qualificazione e di forte impatto sociale-comunitario. Il tutto all'interno di un piano complessivo che costerà al club 260 milioni di sterline tra opere e urbanizzazioni.
ESTATE IN TRASFERTA. Per questo il Liverpool non entrerà nel proprio stadio per tutta estate e farà il suo esordio stagionale casalingo solo alla seconda giornata quando (nella sera del 17 agosto) ospiterà il neopromosso Bournemouth nel Monday night di Premier league. Nelle scorse settimane la stessa società aveva fatto espressa richiesta alla Premier League di poter iniziare il campionato in trasferta (il 9 agosto giocherà a Stoke-on-Trent) per dare più tempo e spazio al cantiere che opera a pieno ritmo dalla fine della stagione e così potrà fare fino a inizio campionato.
LAVORI IN CORSO. I lavori in corso attualmente riguardano la Main Stand - la tribuna che alla propria destra ha la storica "Kop" che ospita il tifo più caldo - che verrà più che raddoppiata contentendo fino a 20 mila persone tutte sedute per un incremento superiore alle 8 mila unità rispetto all'attuale capienza. La struttura attualmente in fase di realizzazione è quella sulla quale verrà installato di fatto il livello aggiuntivo. L'obiettivo dichiarato è quello di avere "una delle più grandi gradinate d'Europa per numero di spettatori" tutti seduti. Due le fasi: l'attuale porterà la capienza di Anfield a 53.250 posti, successivamente si interverrà anche sulla Anfield Road Stand (la tribuna che "guarda" la Kop) che verrà incrementata di 4.825 posti totali. Alla fine lo stadio del Liverpool potrà ospitare 58 mila persone in tutto, un numero importante ma ancora inferiore di oltre 3 mila unità rispetto al suo record di capienza di 61,905 persone che risale ad un Liverpool-Wolves giocatosi il 2 febbraio del 1952 quando la quasi totalità delle persone veniva stipata nell'impianto e assisteva in piedi alla gara.
IL PERCORSO - La decisione di non abbandonare Anfield è stata accelerata negli ultimi anni ed ha avuto il momento decisivo a dicembre dello scorso anno, in precedenza si era parlato a lungo di un nuovo stadio, che doveva sorgere a Stanley Park, non lontano dall'attuale sede. Il piano per uno stadio da 70 mila posti risaliva al 2000 quando la società dichiarava di voler realizzare l'impianto entro il 2004/2005. Ma Liverpool non è mai stata una città brillante per velocità nell'approvare questo tipo di piani (lo stesso Everton discute di ricollocamento e abbandono di Goodison Park dal 1996). Dal 2008 la virata verso un piano di ristrutturazione generale ha preso il sopravvento. Nei prossimi 12 mesi saranno fatto i passi decisivi per rispettare le consegne che dovranno avvenire entro l'inizio della stagione 2016-2017.
Giovanni Armanini
@armagio