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Lazio-Atalanta 3-2, Vecino annulla la rimonta della Dea. I biancocelesti respirano
PRIMO TEMPO - La Lazio parte fortissimo all’Olimpico. Calcio d’angolo battuto da Luis Alberto, salta Casale, ma a mettere in porta è De Ketelaere. Autogol del belga e 1-0 per i biancocelesti, passano 6 minuti e all’11esimo Castellanos raddoppia su un cross perfetto di Felipe Anderson. Non finisce qui, Casale si divora il 3-0, solo davanti alla porta si fa parare il tris da Musso. I padroni di casa ci riprovano con Guendouzi, che calcia da fuori e prende la traversa. Arriva, poi, la prima reazione dell’Atalanta con Pasalic che mette fuori, di testa a due passi dalla porta. Al 33’ l’Atalanta trova la via del gol: cross di Ruggeri, Ederson stacca di testa e accorcia le distanze.
SECONDO TEMPO - L’Atalanta riparte subito alla ricerca del pareggio. Prima occasione della ripresa è di De Ketelaere che conclude col sinistro, ma è Provedel a evitare il peggio. Al 63’, su corner, Kolasinac salta più in alto di tutti e incrocia di testa sul secondo palo. È 2-2. Sarri cambia: escono Zaccagni e Luis Alberto, tra qualche mugugno. Entrano Pedro e Vecino. Gasperini fa entrare Muriel per CDK. Per i biancocelesti entra anche Isaksen, che batte una bella punizione. Palla alta sopra la traversa. Ma sarà Matias Vecino a cambiare le carte in tavola, decisivo e pesantissimo come sempre sui risultati. Gol a Glasgow e rete all’Olimpico su assist di Castellanos. Dopo il gol viene espulso Maurizio Sarri, a causa di una protesta per un fallo di Vecino su De Roon. L'Atalanta ha l'ultima chance con Muriel su punizione, da lontano, ma il colombiano non riesce a sfruttarla. 3-2.