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I cambi salvano Garcia: 2-2 Napoli a Genova, Retegui ancora in gol. Kvaratskhelia-Osimhen a secco
LA PARTITA - L'approccio del Genoa è ottimo, in tutto il primo tempo il Napoli fa registrare appena una manciata di situazioni pericolose, con Elmas, Osimhen e le sgasate di Kvaratskhelia che provocano, prima della mezz'ora, le ammonizioni di De Winter e Retegui. E' proprio l'italo-argentino, però, che si ritaglia spazio per le occasioni migliori: prima disturba Mario Rui e quasi ci scappa un braccio in area, poi ci prova addirittura in rovesciata con palla alta, infine impegna Meret con una conclusione violenta dai 25 metri. Sul calcio d'angolo susseguente, De Winter si libera in maniera energica di Anguissa che resta a terra, spizza sul primo palo e favorisce Bani che irrompe e fa 1-0. Qualche protesta, ma l'arbitro convalida dopo un check del Var. Nella ripresa entra Politano, ma non cambia il mordente che il Genoa mette su ogni pallone: Strootman va forte al centro dalla sinistra e trova Retegui, bravo a girare in rete per il suo secondo gol in Serie A. A questo punto Osimhen prova a guidare la riscossa, ma non va oltre un contatto al limite con Dragusin in area di rigore e un pallone salvato sulla linea, ma con gioco fermo per posizione irregolare. Il gol lo trova invece Raspadori, entrato poco prima dell'ora di gioco, con un lampo mancino da dentro l'area che sorprende Martinez e rende speranza ai suoi. Un tiro di Gudmundsson mette i brividi a Meret, poi Zielinski trova una palla splendida per Politano e l'ex Inter non sbaglia: 2-2- Il Genoa non smette di attaccare a maggior ragione, Gudmundsson mette un pallone invitante in area ma Thorsby non ci arriva con i giri giusti. Finisce in parità, ma forse è più il Genoa ad avere rimpianti rispetto al Napoli.
