Torino, Ventura: 'Troppe chiacchiere da bar che destabilizzano'
Subito una domanda sul futuro: "Mi chiedo se sono stufi coloro che continuano a scrivere queste cose. Un po' sono stupito, mi ero promesso di non affrontare più il problema. Non voglio più affrontare questo problema, abbiamo tante altre cose da fare. Nel calcio può succedere qualsiasi cosa. Sui giornali tante notizie di calciomercato date per certe spesso non avvengono, erano solo chiacchiere. Abbiamo tante cose ancora da fare. Quando sono arrivato, non c'erano soltanto risultati sportivi da raggiungere. Dovevamo riacquisire dignità e rispetto. Dovevamo buttare delle basi, ritrovare quelle cose che qui a Torino erano sparite. Oggi le abbiamo ricreate: basta andare in giro per l'Italia, non c'è un tifoso granata che non si senta orgoglioso. C'è di nuovo la voglia di diventare protagonista. Se mi chiedessero "avresti messo la firma per arrivare dove siamo oggi?" io risponderei "assolutamente sì". Oggi tantissimi bambini sono granata, è una cosa che ci deve rendere orgogliosi. Abbiamo costruito le fondamenta per poter crescere ancora".
Sulla programmazione: "Al mio arrivo mi chiedevano di andare in serie A a giocare a San Siro. Oggi noi vogliamo andare in Europa: dirlo non serve a nulla. Ci vai attraverso la programmazione e il lavoro. Questa è l'unica strada: l'abbiamo tracciata, ora bisogna percorrerla. Sarebbe un delitto cancellare tutto ciò che è stato fatto, non solo da me ma da tutti i componenti del club. Chiunque lavorerà nel Torino partirà da una situazione di vantaggio. Tra pochi mesi ci saranno Filadelfia e un centro sportivo, non potevi nemmeno immaginarlo fino a qualche tempo fa".
Su Peres e sul modulo del futuro: "Qualsiasi modulo adotteremo, se rimarrà e me lo auguro, può giocare. Mi dicevano di giocare con il 4-2-4, ma con questa rosa non si può fare, è impossibile da realizzare. Il modulo dipenderà dal mercato che faremo e dalle caratteristiche dei giocatori. Sono domande che andrebbero fatte una volta finito il mercato".
Sulla partita di domani: "Giocherà chi ha avuto meno spazio, loro avranno la bava alla bocca e noi spero che avremo stimoli. Cerchiamo di dare la possibilità a tutti di dimostrare e meritare. Silva giocherà centrale da qui alla fine. Nelle prossime settimane potremo fare tanti allenamenti a porte aperte".
Ventura commenta la stagione: "Inizio positivo, poi alla lunga hanno pesato gli infortuni. Dopo una pseudo-ripresa siamo ri-crollati nel derby, infine abbiamo ritrovato tre vittorie consecutive. Avessimo vinto a Roma avremmo potuto arrivare settimi, ne sono sicuro. Perso a Roma, abbiamo perso l'obiettivo del settimo posto. Il Sassuolo era decisamente alla nostra portata. Abbiamo tre partite per fare delle verifiche".
Su Edera: "Si sta allenando con noi, se riusciamo vorrei dargli un po' di spazio".
Emanuele Pastorella
