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Kean, Mckennie e doppietta di Rabiot! La Juve non sbaglia: 4-0 all'Empoli e Inter sorpassata
La Juve non sbaglia, batte 4-0 l'Empoli e ottiene la seconda vittoria consecutiva in campionato, mai successo prima di stasera. Nel primo, a sbloccare la gara è Moise Kean che ripaga la fiducia di Allegri. Nel secondo invece, prima Mckennie e poi la doppietta di Rabiot chiudono la partita. Empoli che vince la gara del possesso palla ma la vittoria bianconera è più che meritata per il numero di occasioni create soprattutto negli spazi che gli ospiti lasciano. La Juve accorcia quindi in classifica superando momentaneamente l'Inter e avvicinandosi alla vetta.
LA PARTITA - La prima occasione capita sui piedi di Kean che conclude però alto. All'ottavo minuto, è proprio il centravanti italiano a sbloccare il match con una rete da attaccante puro sfruttando l'assist di Filip Kostic dalla sinistra. Quasi tutte le principali chance bianconere ce l'ha Kean che al 31esimo sfiora la doppietta ma il colpo di testa finisce di poco a lato. La più grande occasione per l'Empoli arriva al 33esimo dopo un errore di Cuadrado; Destro si ritrova con il pallone tra i piedi da una buona posizione ma si fa ipnotizzare da Szczesny. La Juve però spinge e va nuovamente vicino al 2-0, questa volta con Mckennie che dopo uno scambio in area di rigore conclude potente ma centrale.
Nel secondo tempo la prima conclusione è dell'Empoli, con Parisi che prova dalla distanza ma spara alto. Al 56esimo raddoppia Mckennie con un bel colpo di testa su calcio d'angolo battuto da Cuadrado. Partita che si accende con anche qualche scontro tra i giocatori. Al 64esimo Kean festeggia la doppietta con un bel colpo di testa su un altro assist di Kostic ma l'attaccante era partito in posizione di fuorigioco. Spazi che si aprono e i bianconeri vanno vicini al tre a zero anche con Milik, subentrato a Vlahovic. Il tris arriva con un altro colpo di testa e un altro assist di Cuadrado, questa volta la rete è di Rabiot. Altra chance per Miretti e Milik nel finale che però spreca tutto. Nei minuti di recupero, il poker bianconero con Rabiot, doppietta per lui
