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Litmanen: 'Juve? Difende come nel 96' e ha CR7, è da Champions'
QUALITA' - "L’equilibrio! Erano fortissimi in attacco, ma era difficile fare gol a Peruzzi. Nel 1995-96 il loro tridente era speciale però, accanto a Del Piero-Vialli-Ravanelli, c’erano tanti faticatori come Di Livio e Conte. Della Juve dell’anno successivo che ci schiacciò in semifinale ricordo l’importanza di Deschamps nel supportare Zidane. La Juve era un riferimento: non a caso fece tre finali consecutive".
COME IL 96? - "Ha vinto anche sette scudetti di fila… Direi che è abbastanza, no? E’ impossibile paragonare squadre di epoche diverse, ma anche questa è una delle migliori d’Europa. Ci vedo sempre lo stesso dosaggio di top player in tutte le posizioni: attacco formidabile con Ronaldo, giocatori di qualità in mezzo come Pjanic, ma dietro difendono come nessuno".
DE LIGT - "A 19 anni è già fortissimo: avete idea di cosa sarà a 23? Non so se andrà alla Juve ma penso che, quando lascerà l’Ajax sarà il difensore più costoso della storia".
FINALI PERSE - "Non bisogna farsi prendere dall’ossessione, io so che la Juve non ha alcun problema con questa Coppa: la gara secca è sempre così, con noi i rigori hanno sorriso e col Milan nel 2003 no. Veniamo agli ultimi anni: il Barcellona del 2015 e il Real nel 2017 erano al top. Adesso è una delle favorite, ma ci sono anche Barcellona e City: vincere non è scontato, anche se avere Ronaldo aiuta".
CR7 ALLA JUVE - "Con lui sai prima che in qualche modo segnerai. Lui porta quasi un gol a partita, ma nello stesso tempo obbliga le difese a concentrarsi su di lui. Se non segna, segnerà Mandzukic o Dybala… Se giocherà fino a 41 anni? Il suo livello è un filo superiore rispetto al mio nel campionato finlandese… Lui ha una cura di se stesso tale che può giocare finché vuole".