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Lite Icardi-tifosi: tutta colpa dell’Inter
Che Icardi abbia una particolare predisposizione a mettersi nei guai, a volte anche per ingenuità, ormai lo sanno perfino i muri del centro sportivo della Pinetina: dalla bagarre con Maxi Lopez nel nome di Wanda fino alla storia del rinnovo contrattuale gestito dall’avvenente compagna, il suo percorso nel mondo nerazzurro è stato accompagnato da inciampi continui e continue polemiche. Si tratta di questioni che un po’ nascono dal suo carattere, un po’ dall’età: a ventitré anni, catapultato in una realtà così ricca e adulta, piena di pressioni, un tipo esuberante può finire facilmente nella bagarre. Una considerazione che non vuole giustificare Icardi e le sue sciocchezze, ma che in parte spiega la straordinaria capacità del ragazzo di cacciarsi in mezzo a discussioni, diatribe, tensioni.
Conoscendolo molto meglio di noi, ci sembrava logico, quasi scontato che l’Inter gli costruisse attorno una sorta di cordone protettivo: gente che gestisce, o quanto meno controlla, il suo rapporto con i social; persone che lavorano assieme a lui per amministrarne l'immagine, le uscite pubbliche. Se ha un capitano giovane e vivace - diciamo così - come Maurito, uno dei club più prestigiosi al mondo non può lasciare che si amministri da solo. Non oggi, anno di grazia 2016.
E’ accaduto esattamente il contrario: l’Inter non sapeva cosa Icardi avesse scritto nella sua autobiografia, mandata alle stampe solo qualche giorno fa. Una lacuna inaccettabile: chiunque avesse letto in anticipo certe pagine, gli avrebbe facilmente “consigliato” di togliere qualche brano particolarmente sconveniente e inopportuno. Invece abbiamo assistito all’imbarazzante sfogo del ds Ausilio, il quale ha spiegato che lui certe cose non le aveva proprio lette (e del resto non è un compito che spetta a chi va in giro a cercare di individuare e comprare potenziali campioni).
Insomma: se Icardi l’ha combinata grossa, l’Inter ci ha messo molto del suo per alimentare il caos. I cinesi non saranno contenti: li comprendiamo.
@steagresti