Lippi: 'Sento l'aria del 2006. Il pepe nel sedere ci serve sempre'
Marcello Lippi, Campione del Mondo 2006 è stato intervistato da Tuttopsort per parlare del Mondiale che attende l'Italia: "I due anni della fase di qualificazione non contano nulla, conta solo come si arriva a questo appuntamento e con chi si arriva. Sono determinanti la condizione di forma e la convinzione generale".
Le sensazioni, sono simii a quelle del 2006: "Un po' sì, sento quell'aria. Sono andato a Coverciano a salutare la Nazionale e ho percepito compattezza e unità di intenti. Psicologicamente questo gruppo si avvicina a quello della Germania. Otto anni fa, a Coverciano, scoppiava un casino al giorno, ci chiedevano cosa andavamo a fare al Mondiale. Poi abbiamo iniziato a giocare e a vincere. La storia lo insegna. Abbiamo necessità di sentici accerchiati, così costruiamo un fortino e ci asserragliamo dentro. Se siamo sereni e tranquilli andiamo incontro a delusioni, invece con il pepe al sedere abbiamo sempre fatto cose importanti".