L’estate al mare se la gode, ma un altro inverno a casa, quello proprio non lo vorrebbe. Marcello Lippi, le pile, le ha ormai ricaricate, ed è pronto a una nuova avventura. Risponde a Radio19rilassato dal suo “buen ritiro” spagnolo, ammettendo che attende l’offerta giusta, preferibilmente da una Nazionale.

Intanto, non perde di vista il calcio italiano: lo scudetto, le ambizioni del Genoa, la resurrezione della nuova Sampdoria. A “19esimo Minuto”ha parlato a tutto campo.

Partiamo dalla Samp: c’è una stagione da cancellare e una Serie A da riconquistare. Sensazioni? 
Buone. Il pubblico sampdoriano ha capito che ci può stare un’annata in cui ti capita qualcosa di negativo, per altro dopo tante stagioni esaltanti. Dopo il dispiacere iniziale, i tifosi doriani mi sembra si siano stretti attorno alla squadra. Questa nuova Samp va sostenuta, vanno aiutati i nuovi giocatori, il nuovo tecnico.

Dopo avere sfiorato la promozione con la Reggina, Atzori è pronto al grande salto? 
Atzori è un allenatore giovane che ha grande entusiasmo. Questa è una chance importante per la sua carriera e mi sembra abbia un buon feeling con il nuovo direttore sportivo. Penso che la sua determinazione potrà essere molto importante.

La Samp è pronta a riprendersi la Serie A? 
È importante che siano rimasti giocatori simbolo, come Palombo, ma anche altri. Mi sembra che la stagione nasca sotto buoni auspici.

A proposito di Palombo, Quanto è difficile per un Ct selezionare un giocatore dalla Serie B? 
Penso che Angelo Palombo sia un giocatore in pianta stabile in Nazionale. Lo dimostra anche questa ultima convocazione. Non so in seguito cosa farà Prandelli, ma credo che Angelo potrà rimanere in azzurro, ovviamente trascinando la Samp e continuando a dimostrare le sue qualità.

Sull’altra sponda, l’arrivo di Frey ha scatenato l’entusiasmo. È legittimo sognare un approdo europeo? 
Il Genoa è una squadra che oramai occupa i quartieri nobili da tempo e penso ci possa rimanere.

Se arrivasse Gilardino, poi... 
Beh, Gila è un giocatore che garantisce un certo numero di gol e può far gola a ogni squadra importante...

Gasperini all’Inter, Conte sulla panchina della Juve. Qual è la griglia “scudetto” di Marcello Lippi? 
La sensazione è che un piccolo vantaggio ce l’abbiano Milan e Napoli, ovvero le squadre che hanno tenuto la guida tecnica dello scorso. È un vantaggio di sicuro. Poi mi sembra che stia facendo cose buone la Juventus anche se c’è da aspettare perchè qualcosa sul mercato farà ancora. La Roma è una grande incognita ha cambiato filosofia di lavoro e parecchi giocatori, sono curioso.

E per Lippi, ultimi mesi di “vacanze”? 
Sì, la volontà è quella di non passare un altro inverno a casa a non far niente. A oggi sono arrivate tante offerte ma non le ho prese in considerazione. Da ottobre, invece, spero arrivi quella giusta, preferibilmente da una Nazionale. Ci saranno le ultime gare di qualificazione per gli Europei, qualcuna verrà eliminata e deciderà di cambiare e allora io ci sarò.

Peccato non sia arrivata una offerta dall’Argentina... 
Sarebbe stato affascinante... Ma queste nazioni di grandi tradizioni calcistiche non vanno a prendere allenatori da fuori. Se li scelgono tra quelli che hanno in casa...