Lippi carico: 'Difesa compatta e tridente. Se vinciamo, chi critica non sale sul carro'
Mancano cinque giorni, poi anche per l'Italia sarà Mondiale. Un'avventura che parte con tante polemiche, come sempre quando si tratta della Nazionale: "Non ricordo un Mondiale con Italia favorita - ha detto oggi Marcello Lippi ai giornalisti subito dopo aver diretto il primo allenamento in terra sudafricana - Non siamo i più vecchi, c'è chi lo è più di noi. Inoltre nessuno, dopo aver vinto un Mondiale, si è presentato alla edizione successiva con 23 giocatori diversi. Magari un po' anziani lo siamo, ma questo non significa avere i garretti consumati. Sono molto più carico e pimpante di quanto lo fossi quattrro anni fa". Orgoglioso Lippi, come sempre quando si tratta di difendere il suo gruppo e le sue scelte.
Scelte che sono ancora in altomare nonostante il ct di Viareggio abbia di fatto tutta la rosa a disposizione, fatta eccezione per Pirlo: "Solo Pirlo non ci sarà, ma sarà pronto per la terza partita. Non credo che ce la farà contro la Nuova Zelanda. Comunque non mi strappo i capelli, giocheranno altri ma la formazione non chiedetemela perchè non la darò fino all'ultimo". Tanti dubbi e una sola certezza, che si chiama tridente: "La mia idea è chiarissima. Avere una difesa compatta per poter fare più male con i tre giocatori davanti".
Una stoccata finale alle tante persone critiche con il gruppo azzurro: "Le polemiche e le accuse alla Nazionale? Cosa volete che vi dica, parlino pure. Dico solo che stavolta, se risuccede, non li faccio salire sul carro.....Quando si avvicina il Mondiale, tutte le categorie vogliono dire la loro. E allora che la dicono. Se le polemiche servissero a cementare il gruppo, hai voglia a cementare... Ma il gruppo non è scalfito né rafforzato da quel che gli succede attorno».