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    La Roma è stanca, il Lione vince 4-2

    La Roma è stanca, il Lione vince 4-2

    Una buona Roma per un'ora, poi il buio. Per colpa delle energie, che inevitabilmente vengono a mancare se giocano sempre gli stessi. La Roma perde 4-2 la sfida di andata con il Lione e mette in dubbio la qualificazione ai quarti di finale di Europa League. Nel primo tempo è una Roma tosta, quadrata, con gli attributi, che sfiora il gol con Nainggolan e, dopo averlo preso su situazione da calcio piazzato, con Diakhaby che approfitta della dormita di Dzeko, torna a fare la partita. Il pari arriva grazie allo scivolone del difensore autore dell'1-0, che spalanca un'autostrada a Salah, con una sola uscita senza casello, quella del pareggio. Il Lione di fatto, fa tanta confusione: Morel salva su Strootman, il 2-1 arriva con De Rossi che disegna un cross perfetto per il colpo di testa di Fazio. 

    La ripresa è tutta un'altra storia. Un secondo tempo che si apre nel peggiore dei modi per i giallorossi: Lacazette calamita due difensori e serve Tolisso, che si sveglia dal letargo e batte un incerto Alisson. La partita è vibrante, Lopes risponde alla grande su Strootman, Alisson si rifa su Gonalons. Ma con il passare dei minuti la stanchezza si fa sentire nelle gambe degli uomini di Spalletti, che perdono intensità e lucidità. Alisson fa due miracoli su Valbuena e Lacazette, ma non può fare nulla quando Fazio e Juan Jesus osservano Fekir lavorare il pallone nello stretto e calciare all'angolino: 3-2, sorpasso decisivo. Che diventa 4-2 con una magia di Lacazette. All'Olimpico servirà vincere con due gol di scarto, servirà la vera Roma per 90 minuti. 

     

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