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    L'Inter vuole far spazio a Zielinski: Marotta valuta tre cessioni

    L'Inter vuole far spazio a Zielinski: Marotta valuta tre cessioni

    • Fausto Vassoney
    Si muove il mercato dell'Inter che, nonostante la classifica rassicurante, non si accontenta e guarda avanti. Sul taccuino di Marotta e Ausilio c'è Piotr Zielinski, in scadenza di contratto con il Napoli a giugno 2024 e già messo nel mirino dai nerazzurri, con i quali ha una base di accordo per un quadriennale. Un tassello che andrebbe ad inserirsi in un centrocampo già folto, che inevitabilmente si troverebbe in soprannumero: a farne le spese, ben 3 centrocampisti pronti a lasciare l'Inter.

    IL PUNTO SULLA TRATTIVA PER ZIELINSKI


    KLAASSEN - Davy Klaassen è stato il colpo dell'ultimo minuto in casa Inter. Arrivato a parametro zero a fine mercato estivo, per coprire un buco lasciato in rosa dopo  il dietrofront su Samrdzic, il centrocampista olandese ha fatto fatica a entrare nelle rotazioni di Inzaghi. Schierato solo in 3 occasioni da titolare (contro Salernitana, Benfica e Bologna) senza riuscire a fornire nessun lampo o risposta confortante, Klaassen ha poi collezionato altri 4 scorci di gara negli ultimissimi minuti delle sfide contro Sassuolo, Torino, Salisburgo e Lazio. Il suo contratto con l'Inter scadrà a giugno 2024 e in Viale della Liberazione l'idea è quella di non prolungare la sua permanenza in nerazzurro, vista anche l'età (è un 1993).
     
    SENSI - A proposito dello sfoltimento del centrocampo, torna d'attualità - come d'abitudine - anche la questione legata a Stefano Sensi, altro esubero interista. Il copione per lui è stato il solito anche in questo inizio di campionato: qualche segnale dalle amichevoli nella preseason, poi diversi problemi fisici e un lungo silenzio. Per l'ex Sassuolo, Sampdoria e Monza in questa stagione si registrano solo 4 apparizioni tra Serie A e Coppa Italia, sempre da subentrante e mai per più di 10 minuti. Un bottino magrissimo che non è riuscito a convincere la dirigenza nerazzurra a prolungare il suo contratto in scadenza a giugno 2024. Anche per lui prende dunque forma l'addio a parametro zero, dopo 5 anni dal suo arrivo carico di ottimismo risalente a luglio 2019.

    AGOUME' - Per Lucien Agoumé il discorso è un po' diverso. Chiaramente il punto di partenza è lo stesso: poco minutaggio (solo una presenza da subentrante all'86' di Salernitana-Inter), un ruolo marginale e la consapevolezza dell'Inter che per lui sia meglio cercare fortuna altrove. Tuttavia il contratto del francese classe 2002 con i nerazzurri vede la scadenza fissata a data più lontana rispetto ai due colleghi di reparto, ovvero a giugno 2025. Una condizione che permette all'Inter di valutare la monetizzazione della sua cessione. Altre riflessioni sul centrocampista della Nazionale Under 21 di Thierry Henry sono legate alla maggior spendibilità in ottica futura: se Sensi e Klaassen nel 2024 vanno rispettivamente per i 29 e 31 anni, Agoumé è ancora in piena crescita calcistica. Ma in un centrocampo come quello dell'Inter - dove persino per un giocatore ben più performante come Davide Frattesi è difficile districarsi - per lui ora non c'è spazio: salvo colpi di scena, anche Agoumé lascerà l'Inter. A differenza di Klaassen e Sensi, avviati verso la scadenza di contratto, in caso di offerte la sua cessione può arrivare già a gennaio.

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