Inter a Bologna, il 'punto debole' di Inzaghi: dalla papera di Radu all'esultanza di Motta, quanti intrecci
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IL PUNTO DEBOLE DELL'INTER - Se guardando l'Inter schiacciasassi di Inzaghi ci si imbatte nel profilo di una squadra apparentemente senza punti deboli, occorre però ricordare gli ultimi faccia a faccia tra queste due squadre. Tutti ricorderanno quel 2-1 al Dall'Ara del 27 aprile 2022, quando i nerazzurri dovettero dire addio allo scudetto - poi vinto dal Milan - proprio in ragione di una sconfitta contro il Bologna, macchiata dalla beffarda papera di Andrei Radu. Una sconfitta che i nerazzurri non avevano digerito e che avevano puntualmente "vendicato" con un sonoro 6-1 nel successivo match di campionato. Un 6-1 che però rimane l'ultima vittoria dell'Inter contro il Bologna, perché dopo sono arrivate tre sfide senza vittoria: un 1-0 a febbraio 2023, un 2-2 nella sfida d'andata di quest'anno e - ultimo step - il 2-1 di Coppa Italia che ha eliminato i nerazzurri dalla competizione. Insomma, l'Inter non vince da tre partite con il Bologna e ha perso gli ultimi due incontri al Dall'Ara. Numeri che dicono che forse, se l'Inter di Inzaghi ha un punto debole quello può essere proprio il Bologna.
NUMERI A CONFRONTO - Mettendo a confronto i numeri recenti di queste due corazzate, ci si imbatte in due rendimenti sostanzialmente speculari. Nelle ultime 6 partite il Bologna ne ha vinte 6, mettendo a tacere avversarie di tutto rispetto come Lazio, Fiorentina e Atalanta. Lo stesso ha fatto l'Inter, che nelle ultime 6 sfide ha superato, tra le altre, anche Juventus, Roma e Atalanta. Il dato è sostanzialmente in equilibrio anche se si fa riferimento ai gol fatti in queste 6 sfide: sono 16 le reti del Bologna, contro le 19 dell'Inter. Okay, ma la fase difensiva? Anche in questo parziale la squadra di Thiago Motta sembra tenere il passo della sua prossima avversaria, visto che sono solo 4 le reti subite nelle ultime 6 (1 sola nelle ultime 5), una sola in più dell'Inter che ha concesso la gioia agli avversari soltanto per 3 volte nelle ultime 6.
INCROCI ROMANTICI - E poi ci sono gli incroci romantici, quelli che portano giocatori e allenatori a ripensare al passato quando calcano un palcoscenico che, per un motivo o per l'altro, è particolarmente caro. E' il caso di Marko Arnautovic, che proprio a Bologna ha trovato il suo rilancio nel calcio che conta, guadagnandosi così l'attenzione dell'Inter. Con Inzaghi verso il turnover volto a preservare Lautaro in vista dell'Atletico Madrid, Arnautovic può sperare in un posto dall'inizio, proprio in quello stadio che fino a poco tempo fa lo osannava. Dall'altra parte invece il sentimento - seppur celato dalla professionalità - è simile per Thiago Motta, che affronta l'Inter con cui ha un trascorso importante e che inevitabilmente arriverà a questa sfida con uno stato d'animo particolare. Anche se proprio Thiago Motta qualche giorno fa, interpellato dalla Gazzetta dello Sport a proposito dell'esultanza in occasione della partita di Coppa Italia contro l'Inter, ammetteva: "Se ricapitasse sarei felice, è stato un momento fantastico", quasi a dire: "Lo rifarei". Perché poi, una volta scesi in campo quello che conta sono solo i tre punti, che sia Inter che Bologna proveranno a strappare senza guardare in faccia nessuno. Quel che è certo è che, per mille motivi, quella tra Bologna e Inter non può essere considerata una partita banale.