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    L'Inter Miami non è solo Messi: Cremaschi segna e fa litigare Usa e Argentina

    L'Inter Miami non è solo Messi: Cremaschi segna e fa litigare Usa e Argentina

    • Simone Gervasio
    Quanti possono dire di aver visto Leo Messi avvicinarsi, correndo, per celebrare un proprio gol decisivo? È quello che è successo a Benjamin Cremaschi, la stellina dell’Inter Miami che sta provando a rubare i riflettori all’argentino.

    SEMPRE LUI - Certo la missione è ardua con la Pulce che continua a segnare a un ritmo incredibile. Con la doppietta di questa notte ai danni di Dallas, ha già scavallato quota sette reti realizzate in 294’, 4 partite, entrando nella Top-5 dei marcatori di tutti i tempi dell'Inter Miami. Raggiunti Rodolfo Pizarro, Josef Martinez e Lewis Morgan, ora punta la terza posizione, occupata da Robert Taylor e la vetta della classifica dove resta proprio quel Gonzalo Higuain, ex Napoli e Juve, capace di segnare 29 reti per il club della Florida. Con una doppietta - l’ultimo gol di Messi è un altro capolavoro su punizione - l’ex Barcellona e Psg ha portato ai rigori ed eliminato Dallas, volando ai quarti di finale della Coppa delle Leghe americana, torneo in cui si affrontano squadre della Mls e del campionato messicano.
      IL PROFILO - Ma nel 4-4 dei tempi regolamentari si è preso i titoli delle testate americane anche Benjamin Cremaschi. Da subentrante, ha lasciato il segno prima con un gol, poi con il penalty decisivo, una ‘presa di potere’ a tutti gli effetti. Diciottenne, il ragazzo è nato proprio a Miami il 2 marzo 2005 da una famiglia argentina di Mendoza. Suo padre Pablo è stato nazionale dei Pumas di rugby tra il 1992 e il 1995 e ora il paese sudamericano se lo litiga con gli Usa.

    FUTURO - Benja è alla prima stagione da professionista dopo essersi formato tra Key Biscayne SC e Weston Academy, due scuole calcio di Miami. Qui si è fatto un nome che gli ha permesso di attirare le attenzioni del settore giovanile dell’Inter che lo ha messo sotto contratto nel 2021. Qui è stato allenato da Federico Higuain, fratello del Pipita, e ha cominciato una scalata ripida. Ha vinto la Mls Next Cup, ottenendo il Pallone d’Oro della competizione e ha stupito tutti anche nella Generation Adidas Cup. Scontato che l’Inter Miami gli facesse firmare il suo primo contratto da pro, tenendolo in Florida almeno per i prossimi 3 anni. Ha bruciato le tappe, Cremaschi. Già 18 presenze in campionato per lui, un volante ma con velleità da box to box, forte coi piedi e dotato fisicamente: una mezzala completa che si ispira a De Paul e, ovviamente a Messi.

    CONTESO - Da Leo ora può imparare in prima persona, frutto dei no che ha detto sul mercato. "Qualche squadra mi ha cercato, è vero, ma nessuna mi ha convinto. Non volevo lasciare la mia città. È un onore poter giocare a casa. Messi? È incredibile quello che riesce a fare. Non mi stanco mai di parlargli e imparare da lui: segna ogni volta che gioca, è assurdo. Ci sta aiutando tanto. Quando è arrivato, ero un po’ nervoso nell’approcciarmi a lui ma è davvero un gran ragazzo ed è stato un piacere conoscerlo”, ha rivelato alle tv americane. Gli States lo vogliono, lo hanno convocato per qualche stage, come pure Javier Mascherano che però lo ha tagliato per la sua U20 argentina prima dei Mondiali. Non avendo ancora debuttato con nessuna delle due selezioni, ha ancora da prendere una decisione importante per il suo futuro: in quale nazionale giocherà? In Argentina però sono sicuri che la scelta sia già stata presa dal ragazzo che ha lo spagnolo come prima lingua e torna in patria almeno un paio di volte all’anno. E, circondato da due totem del calcio albiceleste come Messi e Tata Martino, il suo attuale allenatore, non poteva essere altrimenti.

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