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    L'Inter è stanca, preparazione flop e Inzaghi deve stravolgere il centrocampo a metà derby

    L'Inter è stanca, preparazione flop e Inzaghi deve stravolgere il centrocampo a metà derby

    • Pasquale Guarro, inviato a San Siro
    Il problema dell’Inter è evidente in molti individui, la condizione atletica è precaria e questo è un deficit che si sta palesando da inizio stagione, con i tanti infortuni muscolari fuori dal campo e con una squadra che a tratti si mostra spaccata sul terreno di gioco. L’Inter è stanca, piegata in due se addirittura deve reggere il doppio impegno Champions/campionato. Il derby ha messo in luce una squadra disunita, reparti che non hanno mai trovato le misure per lavorare insieme e spazi in cui i rossoneri si sono infilati senza alcun indugio, tanto che il passivo avrebbe potuto essere parecchio più ampio. 

    L’INTER È STANCA - Messi di fronte a questo quadro della situazione, vanno giudicati i cambi di Inzaghi, che altrimenti sembrerebbero privi di ogni logica. Nel giorno del derby, il tecnico nerazzurro ha stravolto l’intero centrocampo, sostituiti Mkhitaryan, Calhanoglu e Barella con Zielinski, Frattesi e Asllani. Sostituzioni che hanno ricordato un po’ quelle del derby di febbraio 2022, quando con i cambi i nerazzurri persero ogni tipo di certezza. A distanza di qualche anno, l’Inter ci è ricascata, forse con la scusante della condizione fisica. 

    CENTROCAMPO SMANTELLATO - Allora diventa un cane che si morde la coda, perché ci si chiede se fosse veramente opportuno mettere mano al centrocampo in modo così massiccio o se invece si poteva chiedere ai senatori di stringere un po’ i denti. La risposta è tutt’altro che semplice, visto anche come è arrivato Dimarco a fine gara, stravolto dall’eccessiva fatica. La sensazione è che Inzaghi dalla panchina non sia intervenuto  sugli uomini giusti, ma il fulcro rimane quello della condizione fisica generale. È su quella che l’Inter dovrà lavorare per rimettersi in piedi.

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