Lille, altri scontri tra hooligans inglesi e russi: scoppia un caso diplomatico tra Francia e Russia
La follia hooligan non termina: a Lilla, dopo la partita tra Russia e Slovacchia, sono scoppiati nuovi incidenti tra tifosi russi e inglesi, giunti dalla vicina Lens (distante 40 km) dove domani giocherà l'Inghilterra contro il Galles. La polizia è stata costretta ad usare i gas lacrimogeni per disperderei teppisti in città. Prima della partita, a Lilla, sette ultra russi erano stati fermati dalla polizia francese e trattenuti in caserma per essere interrogati sui fatti accaduti nei giorni scorsi a Marsiglia. Quattro dei sette fermati saranno espulsi dal territorio francese. Questo episodio ha spinto il Cremlino a convocare l'ambasciatore francese in Russia, Jean-Maurice Ripert, per dare spiegazioni.
CASO DIPLOMATICO TRA RUSSIA E FRANCIA - Intanto si apre anche un caso diplomatico tra la Francia e la Russia. Per il ministro dello Sport russo, Vitali Mutko, "non è seria" la versione secondo cui gruppi organizzati di hooligan russi hanno attaccato gli ultras inglesi a Marsiglia. "Sono stato a Marsiglia, sono andato in centro, è impossibile camminare: 10-20.000 britannici a torso nudo urlano 'Siamo inglesi, possiamo fare qualunque cosa', usano un linguaggio ripugnante e insultano i russi. Com'è possibile che 200 nostri ragazzi siano venuti e abbiano attaccato quei 20.000? Non è chiaro. Le autorità francesi hanno agito contro le loro responsabilità stabilite dalla convenzione di Vienna e ho già inviato un messaggio verbale al ministro degli Esteri francese chiedendo che tali violazioni non si ripetano più".
BILANCIO - Sei tifosi russi coinvolti nei gravi scontri di Marsiglia di sabato scorso sono stati arrestati. Lo fanno sapere le autorità francesi. Gli arresti sono stati effettuati dopo la partita di oggi a Lille fra Russia e Slovacchia. E in merito ai tafferugli di ieri pomeriggio nella cittadina a nord della Francia, è stato emesso un decreto di espulsione nei confronti di tre russi e un ucraino.