Ligue 1: PSG, colpi Leonardo, Gameiro e... Borriello? Il Lione non ruggisce
La Ligue 1 è da un pò di tempo che viene considerato un campionato di seconda fascia, rispetto a Bundesliga, Liga e Premier League, ma da quest'anno le cose potrebbero cambiare. Merito in primis della nuova proprietà del Paris Saint-Germain, un fondo del Qatar che lo scorso maggio ha rilevato il 70% delle quote della società. In soldoni, vuol dire soldi freschi da investire sul mercato (si parla di 150 milioni in tre anni) che potrebbero portare in Francia campioni. Il primo è Leonardo, al quale è stato offerto il ruolo di direttore generale. Per l'attacco il Paris Saint-Germain ha strappato Kevin Gameiro alla concorrenza di Valencia e Siviglia e pensa a Marco Borriello e Jeremy Menez della Roma.
Le altre grandi di Francia stanno a guardare: dopo l'acquisto di Amalfitano il Marsiglia sta lavorando soprattutto in uscita con gli addii, oltre di Taiwo, anche di Cissé e Henize. Valbuena ufficialmente non è in vendita, ma le cose potrebbe cambiare in caso di offerta da 25 milioni di euro. Solo cessioni anche per il Lione, che dopo aver scaricato il tecnico Puel, non ha rinnovato il contratto di Delgado (ha scelto il Monterrey, in Messico) e non ha esercitato il diritto di riscatto con la Dinamo Kiev per Papa Diakhaté. Andrà via anche Bastos, sempre vicino alla Juventus, Kallstrom piace al Galatasaray, Pjanic a Wolfsburg e Toulalan al Malaga. In entrata piacciono Britos del Bologna e Moussa Sissoko del Tolosa, ma l'impressione è che difficilmente arriverà un grande colpo. Il Lione non ruggisce più.