Ligue 1: Pastore non vale 43 milioni, Tabanou incanta Roma e Napoli
E' stato il grande colpo estivo del Paris Saint-Germain, è la grande delusione di questa stagione della Ligue 1. Javier Pastore sta attraverso uno dei momenti più bui da quando è arrivato in Francia, fischiato dal pubblico, criticato dalla stampa. E' stato acquisto per accendere la luce, per regalare giocate e gol, ma il Flaco fino a questo momento ha giocato una stagione discontinua, di alto livello nella prima parte, con sei gol nelle prime dodici partite, scadente negli ultimi due mesi. A Parigi tutti si interrogano se effettivamente l'argentino vale i 43 milioni di euro investiti per strapparlo al Palermo e se Ancelotti sia davvero l'uomo giusto per conquistare un titolo che manca dal 1994.
Il pareggio interno contro il Bordeaux, raggiunto a otto minuti dalla fine dal solito Hoarau, lascia l'amaro in bocca perchè ora, in vetta con il PSG, c'è il Montpellier, che dopo l'umiliante eliminazione in coppa di Francia con il modesto Gazélec, si rialza battendo di misura il Saint-Etienne. Si conferma terza forza della Ligue 1 il Lille, che dopo i quattro gol rifilati al Valenciennes una settimana fa, cala il tris contro l'Evian. Continua il sogno del Tolosa, quarto in campionato grazie al successo contro l'Auxerre (che non vince da 12 partite) firmato dal gran gol Tabanou, esterno sinistro che piace a Roma e Napoli, il Lione insegue ad un punto dopo i tre punti conquistati in casa contro il Sochaux (grande prova di Lloris). Finisce 1-1 il derby tra Nizza e Marsiglia, seconda vittoria consecutiva per il Digione, 2-0 al Caen.