E' stata la notte delle conferme e delle piacevoli scoperte. Il pareggio al Parco dei Principi contro il Paris Saint-Germain suona come esame superato per il Monaco, che ha dimostrato a tutta Francia di essere già pronto per vincere la Ligue 1. Merito dei nuovi arrivati, su tutti Falcao, a segno contro il PSG per la quinta volta in sei partite, ma anche degli enfant prodige Ferreira Carrasco, killer dell'Italia under 21 con la maglia del Belgio, e di Layvin Kurzawa. Il cognome può ingannare, il terzino sinistro classe 1992 non è giapponese ma francese, nato a Frejus da mamma polacca e papà guadalupense.

Cresciuto nell'Aix-en-Provence, dove è stato trasformato da attaccante a difensore laterale, nel 2007 entra nel vivaio del Monaco con il quale fa il suo esordio il 22 September 2010 in un match di coppa di Lega contro il Lens. Ora che ha messo la testa a posto, Ranieri punta molto su Kurzawa, tanto da schierarlo sempre titolare, anche contro il PSG. Chi l'ha visto da vicino considera meglio di Digne e pronostica un'imminente convocazione da parte di Deschamps nella Francia dei grandi.