Ligue 1: la rivincita di Kjaer, non pensa alla Roma e fa la guerra al PSG
Simon Kjaer, ve lo ricordate? Difensore solido e affidabile ai tempi del Palermo, calamità con la maglia della Roma, sotto la gestione Luis Enrique. Dal 2010 al 2013 la carriera del danese classe 1989 di fatto si è fermata: in Germania, con la maglia del Wolfsburg si è perso, l'aria della Capitale gli ha dato il colpo di grazia, il ritono in Bundesliga è stato all'insegna di errori e incomprensioni. In estate nessuno credeva in Kjaer, a parte il Lille, che l'ha scelto per sostituire Chedjou, volato ad Istanbul per accettare il ricco contratto del Galatasaray.
Il danese in Francia è tornato quello di tre anni fa, merito di Girard, artefice del miracolo Montpellier e scelto per sostituire Rudi Garcia. Con il tecnico di Vauvert il Lille vola: ieri ha batturo 2-0 il Monaco di Falcao, grazie alla doppietta di Roux, e ha conquistato il secondo posto in classifica, a meno due dal Paris Saint-Germain, tutto questo senza giocatori importanti come Digne e Thauvin, passati in estate a PSG e Marsiglia. Les Dogues pensano in grande, occhio all'effetto sorpresa.