Ligue 1:quest'anno va di moda il Lille. Che bravo El-Arabi! Payet è scomparso
Equilibrio è la parola che regna sovrana in Francia. Tra il primo e il penultimo posto ci sono solo 10 punti e a parte l'Arles Avignon, destinato ad una lenta e logorante discesa nella Ligue 1 sulle orme di Istres e Grenoble, la salvezza, la Champions o addirittura il titolo diventano obiettivi per tutti. Nel weekend della 14esima giornata, sono state quattro le squadre che hanno assaporato, in momenti diversi, il gusto della vetta: Brest, Paris Saint-Germain, Montpellier e per ultimo il Lille, grazie alla vittoria interna contro il Monaco firmata da Frau e Obraniak, due giocatori che a giugno potrebbero fare le valigie. Nel match del Lille Metropole grandi prove di Hazard da una parte e di Ruffier dall'altra, due talenti interessanti, seguiti dai più grandi club europei.
In testa con il Lille, c'è il Montpellier delle sorprese, che espugna Nizza grazie al sesto gol in campionato di Giroud. L'ex Tours, entra al 75' e impiega sette minuti per battere Ospina. Continua la marcia verso l'Europa dei grandi del Paris Saint-Germain, trascinato dai gol di Erding e Hoarau. Nel Caen ancora a segno Youssef El-Arabi, attaccante cresciuto in casa, nato in Francia ma di origini marocchine. Il capocannoniere della Ligue 1 con 10 gol, ha scelto di vestire la maglia del Marocco, con il quale ha esordito a inizio settembre.
A meno due dalla vetta salgono il Marsiglia, vittorioso a Tolosa grazie al gol del ghanese Ayew, e il Lione, capace di battere in trasferta il Lens (a segno Gomis con una doppietta) Continua il momento buio del Saint Etienne, fermato sull'1-1 dall'Auxerre. Le Verts non vincono ormai da sei partite. E il bomber Payet non segna ormai da un mese e mezzo (dal 17 ottobre contro il Nizza).