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    Il Real dei record cade a Valencia

    Il Real dei record cade a Valencia


    Il Real Madrid crolla al Mestalla ma non perde la vetta della classifica: il Barcellona infatti perde in casa della Real Sociedad, restando secondo, a un punto dal primo posto (LEGGI QUI). Non è finita: il 2-1 del Valencia spegne la rincorsa della squadra di Carlo Ancelotti verso il record di vittorie (26) dell'Ajax nella stagione 1971-72. Le Merengues - che devono ancora recuperare una gara - si fermano a 22 (109 giorni con solo vittorie) e cominciano il 2015 nel peggiore dei modi. Resta il primato del Curitiba in Brasile, con 24 vittorie consecutive, stabilito nella stagione 2011-12.

    LA PARTITA - Non è bastato nemmeno il solito Cristiano Ronaldo. Il portoghese apre la sfida al 14' su calcio di rigore, causato da un fallo di mano di Negredo, e segna il 26esimo gol in 18 gare nella LIGA. Più tardi CR7 avrà anche l'occasione per chiudere la gara, ma dopo aver saltato Diego Alves non riesce a buttarla dentro. Il Valencia di Nuno Espirito Santo gioca bene. Il neo arrivato Enzo Perez - prelevato dal Benfica per 25 milioni di euro - è perfettamente a suo agio al fianco di Dani Parejo e André Gomes.

    Nella ripresa bastano pochi minuti alla squadra di casa per pareggiare i conti. Al 52' Barragan fa esplodere i tifosi valenciani con un destro deviato che si spegne alle spalle di un incolpevole Casillas, dopo una discesa fantastica di Gaya. Il club murcielago continua ad attaccare e al 65' trova la rete del sorpasso: corner telecomandato di Parejo e capocciata vincente di Otamendi. Il Real Madrid si butta in avanti, ma la difesa del Valencia riesce a resistere. Grazie al successo sui Blancos, la squadra di Espirito Santo sorpassa il Siviglia e raggiunge il quarto posto.

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