Piano piano sta tornando la normalità nella Liga. C'eravamo un po' spaventati dopo un paio di passi falsi di Real Madrid e Barcellona. L'ultimo weekend però potrebbe essere quello della svolta. Le merengues sono tornate a segnare a valanga. Seppellito il coraggioso Rayo Vallecano al Santiago Bernabeu. Tra un Kakà rigenerato e un Higuain ritrovato, il protagonista rimane sempre lui: Cristiano Ronaldo. La star portoghese ha raddrizzato la gara che aveva preso una brutta piega a fine primo tempo. Poi dal dischetto ha avviato la goleada. Risultato finale, 6-2 con tripletta di CR7. Niente di nuovo.

La risposta da Barcellona non si è fatta attendere. I blaugrana hanno annichilito l'Atletico Madrid di Diego e Falcao. Cinque a zero e tre gol di un immenso Messi. Anche qui, niente di straordinario. Semplicemente la norma. 

Così madrileni e catalani hanno riavvicinato la vetta della classifica, occupata ancora dal sorprendente Betis Siviglia, nonostante il k.o. nel posticipo a Getafe. Per gli andalusi era l'occasione di avviare un'incredibile fuga, che li avrebbe portati a +4 sul gruppo degli inseguitori assiepato a quota 11 punti, dove spicca il Levante ammazzagrandi di Juan Ignacio Martinez. E invece niente, il gol di Castro ha riportato i biancoverdi sulla terra. Per i marziani, rivolgersi a Madrid o Barcellona. Cade anche il Valencia, sconfitto di misura a Siviglia. Un k.o. sfortunato, reso più amaro dall'errore dagli undici metri di Banega nel finale.   

Il prossimo weekend vedrà il derby delle sorprese tra Betis e Levante. Chi vincerà si ritroverà in testa alla classifica indipendentemente dai risultati delle altre. Forse per tornare alla completa normalità in Spagna dovremo aspettare sino a metà ottobre.