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    Liga: Mou, zeru titoli? E' il Barcellona dei record, Messi meglio di Eto'o

    Liga: Mou, zeru titoli? E' il Barcellona dei record, Messi meglio di Eto'o

    Questa volta non è solo Mourinho il protagonista dell'ultimo weekend di Liga. C'è anche lui, insieme al Real Madrid, ko a Pamplona contro il modesto Osasuna. Una sconfitta, la seconda in campionato, che fa male, perchè il Barcellona è scappato, perchè ora sono sette i punti da recuperare e perchè il Real Mou, quello spettacolare e cinico, non c'è più. Il campionato è ancora lungo, il Real Madrid ha l'obbligo di credere nella reMOUntada, ma sono molte le cose da cambiare. Nelle ultime cinque partite ufficiali sono arrivati solo quattro gol, un po' poco considerando il potenziale offensivo a disposizione. Se Ronaldo non gira il Real fa fatica, se Xabi Alonso non c'è (a Pamplona ha giocato solo il secondo tempo) il gioco diventa lento e prevedibile. E là davanti, nonostante il buon momento di Benzema, manca un attaccante cinico, uno "che la butta dentro sempre". Uno alla Van Nistelrooy, cercato da Mourinho ma bloccato dall'Amburgo. Uno che non è Adebayor, il regalo di Natale di Perez con qualche settimana di ritardo. L'esordio del togolese è stato poco convincente, si vede che gli manca il campo, ma dovrà ingranare in fretta, perchè il Real Madrid non può aspettare. Mou a fine della partita contro l'Osasuna era una furia, la rabbia ha lasciato spazio al silenzio, nel viaggio di ritorno in aereo per Madrid. Si aspetta una reazione, una prova d'orgoglio, un segnale. Perchè il Barcellona è a +7, ma il Villarreal di Rossi è terzo a -6 dal Real.


    A Barcellona non vogliono sentire parlare di campionato finito. Guardiola vuole tenere alta la concentrazione, sa che un passo falso, in questa fase della stagione, può essere fatale. Ad Alicante lo 0-3 firmato da Pedro (sempre a segno nel 2011) e (tanto per cambiare) Messi, cancella il ko dell'andata e regala un altro record: 15 vittorie di fila in campionato, come il Real di Di Stéfano, Puskas e Gento del 1961. La pulce, con la doppietta all'Hercules, sale a quota 109 gol in 162 partite di Liga, uno in più di Eto'o (in 144) e a -22 dall'icona Kubala (131 in 184).  Il trio Messi-Villa-Pedro ha segnato 47 gol, solo uno in meno di tutto il Real Madrid. L'unica nota stonata del momento blaugrana è l'infortunio muscolare di Iniesta che gli farà saltare il match di coppa del Re contro l'Almeria.

    In zona Champions allungo importante del Villarreal vittorioso al Cornelia El Prat contro l'Espanyol grazie alla magia di Rossi che segna il suol 12esimo gol in campionato da posizione impossibile. Centenario amaro per l'Atletico Madrid che nel mese di gennaio ha conquistato solo 4 punti in 4 partite, e nel weekend è uscito sconfitto 2-0 contro l'Athletic Bilbao di Llorente.


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