Alzi la mano chi poteva pensare che dopo 4 giornate di Liga il neo-promosso Betis Siviglia potesse essere al comando. E per giunta da solo. Dite la verità, nessuno. Ma la realtà a volte è più sorprendente della nostra immaginazione. Così la favola degli andalusi ha avuto la sua apoteosi nel turno infrasettimanale di mercoledì e giovedì. Valencia e Barcellona pareggiano al Mestalla, mentre il Betis sfrutta l'occasione d'oro 24 ore dopo superando con uno spettacolare 4-3 il Saragozza. Punteggio pieno, 12 punti e primo posto da sogno.

Certo, il calendario ci ha messo del suo. I bianco-verdi non hanno ancora incontrato le cosiddette big di Spagna. Però hanno mostrato carattere e qualità, vincendo in 10, per esempio, sul campo dell'Athletic Bilbao, uno dei più caldi d'Europa.la rosa a disposizione di Pepe Mel è un mix di giovani affamati e vecchi in cerca di riscatto. Uno di quest'ultimi è Roque Santa Cruz, a segno ieri sera con una doppietta. Il paraguaiano vuole dimenticare l'esperienza negativa al Manchester City e Siviglia è un bel posto per rinascere. I tifosi della Juve si ricorderanno poi di Montero, rapidissima ala mancina che fece impazzire i bianconeri in amichevole.Ma è tutta la squadra a girare a mille in questo felice avvio di stagione. 

Alle spalle del Betis, sorprendono il Valencia e il Malaga. I Los Che hanno resistito al Barcellona, bloccandolo sul 2-2 e conservando così i due punti di vantaggio sui blaugrana. Il Malaga degli emiri, invece, zitto zitto si è portato nelle zone di testa. Dopo il deludente esordio a Siviglia, sono arrivate tre vittorie consecutive con Santiago Cazorla protagonista assoluto. Il Barça invece conferma di non essere ancora brillantissimo. Guardiola deve sistemare una difesa troppo ballerina per essere campione d'Europa. 

Ma l'argomento del momento in Spagna è il Real Madrid di Mourinho, a secco da 180 minuti e corroso dai presunti litigi tra mister Mourinho e alcuni giocatori (Sami Khedira in particolare). Dopo l'incredibile sconfitta con il Levante è arrivato uno scialbo 0-0 al Sardinero con il Racing Santander di Hector Cuper. La stampa iberica non aspettava altro e ha massacrato l'antipatico Mou. Diatribe fuori campo a parte, il Real ha gettato al vento occasioni d'oro per avvantaggiarsi sul Barça distratto di queste prime giornate. Con il calendario favorevole, le merengues avrebbero dovuto fare più dei 7 punti racimolati in 4 gare. C'è ancora tempo per rimediare, sempre che lo Special One risolva i casini nel suo pollaio.