Liga: Benzema, due lampi nella solita Mounotonia. Rossi non basta più
Una giornata in meno alla fine della Liga, un giornata in più del monologo Barcellona-Real Madrid. Anche senza i gol di Messi e Ronaldo, arrivano due vittorie che di fatto non cambiano le distanze in classifica. I blaugrana, imbottiti di riserve, hanno la meglio del Saragozza grazie a Seydou Keita, le merengues, con CR7 ai box per infortunio espugnano il Sardinero di Santander grazie alle invenzioni di Ozil e ai gol di Adebayor e Benzema, che ha superato l'ennesimo esame di maturità. Con le due reti segnate al Racing, il francese è il miglior marcatore del girone di ritorno del Real Madrid con 11 reti. Mou, intanto, dopo l'attacco di settimana scorsa della stampa spagnola, ha trovato un nuovo sostenitore: Esperanza Aguirre, il presidente della Comunidad de Madrid.
Uscire dalla monotonia nella Liga è difficile, meglio concentrarsi sulla lotta Champions League, che fino alla fine sarà molto combattuta. Prova l'allungo il Valencia che espugna Maiorca grazie alla doppietta di Pablo Hernandez e scappa a +13 dal quinto posto, occupato dall'Athletic Bilbao, vittorioso in casa contro il Siviglia (che perde Luis Fabiano per un mese a causa di un problema muscolare). Cade ancora il Villarreal, a Madrid contro l'Atletico, nonostante il 14esimo gol in campionato di Giuseppe Rossi. Il sottomarino amarillo rimane quarto, a quattro punti dal Valencia. In attesa dello scontro diretto del 10 aprile.
La 27esima giornata di Liga sarà ricordata anche per i tanti infortuni. Oltre al problema muscolare di Luis Fabiano, sono andati ko anche Sergio Garcia dell'Espanyol, per un problema alla spalla, Jaime Gavilan del Getafe e Tote dell'Hercules, che hanno subito la rottura dei legamenti del ginocchio.