Liga: il viaggio di Messi e Ronaldo; Rossi e Osvaldo 'guardatarga'
Nel campionato delle stelle è stato un viaggio il protagonista assoluto della 14 giornata, quello del Barcellona. Non si parla in via metaforica della corsa in testa alla classifica dei blaugrana ma - terra a terra - dello spostamento degli uomini di Guardiola da Barcellona a Pamplona, per giocare contro l'Osasuna nonostante lo sciopero selvaggio negli aeroporti spagnoli.
Una rivisitazione iberica di quanto successo in aprile quando, sempre il Barcellona, fu costretta dall'impronunciabile vulcano islandese a trasferirsi a Milano su 6 ruote. Autobus e treno in giornata, arrivo allo stadio dell'Osasuna, breve riscaldamento e... tre gol in scioltezza firmati da Pedro e sottoscritti da Messi. Come se niente fosse insomma. La risposta da Madrid è arrivata poco più tardi con Cristiano Ronaldo nel 2-0 al Valencia, con l'ex Cesar Sanchez a parare di tutto e di più alle Merengues.
Chi invece ha pagato a caro prezzo il tragitto multimezzo, dal traghetto al treno, è stato il Maiorca di Laudrup che dal Getafe ne ha prese 3. L'attaccante Rios è stato il mattatore assoluto ma anche il buon Dani Parejo ci ha messo del suo. Continua a stupire anche l'attaccante del Levante Caicedo che ha punito anche l'Atletico di Forlan e Aguero mentre Rondon ha puntellato la rinascita del Malaga targato Pellegrini con una doppietta al Santander.
I 'guardatarga' della Liga però parlano italiano: si tratta del Villarreal di Giuseppe Rossi, assist a Nilmar per l'1-0 al Siviglia e l'Espanyol di Osvaldo, ottimo nel successo contro il Getafe. Magra consolazione ma d'altronde quelle due là davanti, pullmann o treno che sia, sono irraggiungibili.